Il movimento #DiventeràBellissima fondato dal presidente della Regione Nello Musumeci oggi teoricamente dovrà scegliere se essere “carne” o “pesce”. Tra pomeriggio e sera a Cefalù in molti attendono di sapere dal governatore quale dovrà essere il destino del movimento. L’iniziativa al Costa verde, ideata a e organizzata dal gruppo parlamentare dell’Ars, prevede diversi momenti tematici. In mattinata toccherà ai giovani e agli enti locali, alle 12.30 ci sarà spazio per un tavolo sul rilancio dell’economia siciliana dopo il Coronavirus. Dopo la pausa pranzo, saliranno sul palco i delegati provinciali (coordinati da Gino Ioppolo e dal presidente Giuseppe Catania), i cinque deputati regionali (Aricò, Assenza, Galluzzo, Savarino e Zitelli) e l’assessore alla Salute Ruggero Razza. Mentre le conclusioni saranno affidate a Musumeci, intorno alle 18.
Mal’attenzione di tutti sarà sul vaglio dell’ipotesi di federarsi con la Lega di Matteo Salvini. Una idea che piace moltissimo all’assessore alla Sanità Ruggero Razza ma che non fa impazzire una parte del movimento, principalmente il versante palermitano, con in testa il capogruppo all’ars di Db, Alessandro Aricò. Se, da una parte, l’idea di federarsi con la Lega può sembrare allettante, visto che al momento il Carroccio è il primo partito d’Italia, dall’altra alcuni fanno notare le insidie di un abbraccio rivolto non in via esclusiva a DB ma a tutti i movimenti autonomisti dell’Isola. E così il movimento rischia di dividersi in due correnti. Nel frattempo, Nello Musumeci cerca maggiori garanzie da Salvini per capire come districarsi.
Giocano un ruolo di grande importanza, in questo contesto, gli equilibri interni a #DiventeràBellissima: ormai da diversi mesi, complice anche una efficace gestione dell’emergenza coronavirus, la popolarità dell’assessore Razza nella politica siciliana e soprattutto nel suo movimento è parecchio cresciuta e in molti pensano che ciò peserà nella decisione che prenderà Musumeci. Ma il governatore, ad oggi, non sembra avere intenzione di sbilanciarsi. L’incontro al Costa Verde di Cefalù, dunque, potrebbe rappresentare soltanto il primo step per cercare di capire cosa fare in seguito. Quindi oggi probabilmente non sarà partorita nessuna decisione finale per il futuro del movimento.
Musumeci però deve cercare di fare in fretta. Il commissario della Lega in Sicilia Stefano Candiani ed anche il leader del Carroccio Salvini, aspettano risposte chiare e lineari. Principalmente per capire come comportarsi alle prossime amministrative, in particolare in alcuni centri che andranno al voto, come Milazzo ed Agrigento. Per esempio: ad Agrigento sembra proprio che il candidato a sindaco della Lega sia il medico Francesco Miccichè. Idea che non vorrebbe sostenere Giusi Savarino di DB. La quale cerca di spingere la candidatura di Marco Zambuto. L’ex sindaco del Pd ad oggi è in cerca di sponsor politici per la sua nuova candidatura. Ma in molti credono che oramai è fuori dai giochi.