Condividi

Revocato obbligo di dimora a Milano per Basile ma l’ex amante adesso chiede i danni

giovedì 12 Gennaio 2017

Primo punto a favore della difesa di Rosario Basile, ex patron della Ksm accusato di violenza privata e minacce dalla sua ex amante e dipendente. Il gip ha disposto il divieto di dimora a Palermo invece che l’obbligo di dimora a Milano, visto che si sono affievolite le esigenze di custodia cautelare. Ma sugli altri fronti arrivano nuove grane. Secondo l’amante, l’uomo d’affari palermitano avrebbe organizzato un piano per non riconoscere il bimbo nato dalla loro relazione sentimentale e l’avrebbe anche licenziata. Oltre alle indagini penali, una sulle minacce subite dalla donna e una sulla falsificazione di alcuni documenti depositati al giudice del lavoro, sono in piedi anche un processo civile per il riconoscimento del bambino e un processo davanti al giudice del lavoro per il licenziamento.Il giudice del lavoro nei giorni scorsi ha proposto un accordo alle parti che prevede il versamento di 14-15 mensilità all’ex amante di Basile. L’ex patron della Ksm si è detto disponibile, ma l’avvocato della donna ha mandato una lettera ai legali di Basile ritenendo congrua la cifra di “cento mila euro per 24-25 stipendi, risarcimento per il danno, le vessazioni e lo screditamento pubblico. […] Considerando che potrebbe essere interesse della società porre fine alla vicenda anche a mezzo silenzio stampa da parte della lavoratrice”. Un tipo di accordo che per il legale di Basile, Nino Caleca, è da rigettare. Nel procedimento civile per il riconoscimento del figlio, invece, la donna – attraverso il suo legale Antonella Arcoleo – chiede che vengano riconosciuti 200 mila euro al bimbo a titolo di risarcimento per il mancato godimento della figura paterna. “Dispiace – dice Antonella Arcoleo – leggere le dichiarazioni di assunzione di responsabilità da parte dell’ormai acclarato e confesso padre ed appurare come tali dichiarazioni di intenti cozzino, in maniera più che evidente, con il comportamento processuale sinora tenuto. Finora, infatti, Basile non ha fatto nulla per riconoscere il bambino. Dispiace ancor più pensare che dalla data della prima dichiarazione ad

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.