Si sta cercando ancora di ricostruire con esattezza quanto è avvenuto sabato sera, fra il 18 e il 19 marzo, a Belmonte Mezzagno, quando all’improvviso un giovane di 24 anni si è gettato nel fuoco davanti a centinaia di persone. La gente stava festeggiando San Giuseppe con la tradizionale “vampa”, quando il ventiquattrenne si è lanciato fra le fiamme.
A quel punto, diverse persone sarebbero intervenute per tirare fuori il giovane e alcuni presenti, nel tentativo appunto di intervenire, si sono procurate ustioni.
Un episodio inaspettato che è stato anche ripreso su Facebook da chi stava facendo la diretta video ad uso degli utenti del social network. Nelle immagini si vedrebbe il ragazzo all’improvviso gettarsi nel fuoco della vampa che in pochi istanti viene avvolto dalle fiamme. E si vedono anche due giovani che intervengono immediatamente per salvarlo. Una festa che si trasforma in tragedia – hanno scritto altri organi d’informazione – anche se non si conoscono attualmente le condizioni del 24enne.
Secondo qualcuno, potrebbe essersi trattato del cosiddetto “salto della vampa”, un tradizionale rito compiuto spesso dai giovani, che consiste nel saltare nel fuoco ed evitare le fiamme. Se così fosse, la situazione sarebbe sfuggita di mano per quello che doveva essere un gioco ed è diventato un episodio di cronaca.
A Palermo, in occasione della Festa di San Giuseppe, sono stati una trentina gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere roghi in diversi quartieri della città, dove alcuni giovani hanno tentato di respingerli lanciando sassi e pezzi di legno all’indirizzo degli stessi pompieri e delle forze dell’ordine.