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Nelle prime ore della mattinata, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza a carico di ventidue persone (di cui 7 sono stati arrestati e condotti in carcere, 8 ai domiciliari e 7 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga.
L’operazione è stata ribattezzata “Pegasus”.
Le indagini, condotte mediante attività tecniche, hanno consentito di acquisire gravi elementi nei confronti di un sodalizio criminale che operava nel quartiere Ballarò di Palermo (mandamento di Porta Nuova) e di individuare in Silvio Mazzucco (già condannato per estorsione aggravata dal metodo mafioso nel 2011 unitamente a Francesco Paolo Lo Iacono) e Giovanni Rao (il cui nome emerge nell’ambito dell’operazione “Panta Rei”) entrambi vicini alla famiglia mafiosa di “Palermo Centro” (del mandamento di Porta Nuova), i promotori dell’organizzazione, i quali sovraintendevano alle complesse attività di gestione e ricevevano i proventi dell’attività di spaccio.
L’organizzazione, per quanto emerso dalle indagini, poteva contare su una copiosa schiera di “pusher” e “vedette” che operavano con serrate turnazioni giornaliere, in collegamento con i responsabili operativi della “piazza” ai quali spettava la custodia del denaro provento delle cessioni di stupefacente, ma soprattutto aveva la disponibilità di magazzini e garage, riconducibili ai membri dell’organizzazione, posti nelle immediate vicinanze della “piazza di spaccio”, dove poter occultare e stoccare lo stupefacente in modo tale da poterne disporre prontamente.
Con l’operazione di oggi, viene decapitata una consorteria criminale che gestiva, con meticolosa organizzazione e rigido controllo del territorio, lo spaccio della droga in un quartiere, quello di “Ballarò”, nel quale si trovano diversi istituti scolastici e che risulta visitato ogni giorno da migliaia di turisti.
I nomi:
Sono finiti in carcere Silvio Mazzucco, 39 anni, Giovanni Rao 36 anni detto “U Manciaciumi” o “Majin Bu”, Ignazio Gallidoro, 50 anni, detto “u pistulune”, Antonino Gallidoro, 24 anni, Litterio Runza, 27 anni, Francesco Paolo Ferrara, 45 anni detto “Paluzzo” o “Paluzzo U Biunu”, Francesco Viviano 46 anni.
Ai domiciliari, Antonino Bilello, 51 anni, Antonino Cangemi 29 anni, detto Tony, Dario Cusimano, 29 anni, detto Lc; Salvatore Grisafi, 21 anni, Cristian Lo Monaco, 28 anni, Eduardo Premuda, 46 anni, detto Aldo, Salvatore Giuseppe Ribaudo, 21 anni, detto Peppa Pig, Vincenzo Vitrano, 37 anni, detto Enzarre.
Si dovranno presentare alla polizia giudiziaria Alessandro Arnone, 36 anni, Angelo Beretta, 28 anni, detto U Piriddu, Paolo Collura, 41 anni, Luigi Runza, 51 anni, Albina Molinaro, 48 anni, Pasquale Sileci, 28 anni, detto Anthony, e Chakib Farjallah 43 anni, detto Filippo U Tunisino.