E’ stato presentato, nella centrale operativa dei vigili urbani, il nuovo sistema di videosorveglianza realizzato nell’ambito di “Scuole Sicure“, il progetto finalizzato alla prevenzione e al contrasto di fenomeni illegali nei pressi di sei istituti scolastici superiori della città. Erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, il vice sindaco Fabio Giambrone, l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano, il comandante della Polizia municipale, Vincenzo Messina, il questore di Palermo, Renato Cortese e il prefetto Antonella De Miro.
“Un intervento necessario per prevenire e contrastare atti e fenomeni illegali attorno alle scuole, che sono uno dei pilastri della nostra comunità – ha detto Orlando -. Un importante momento di sinergia e collaborazione fra il Comune, con la Polizia Municipale e la Sispi, e tutti gli altri attori coinvolti nella sicurezza della nostra città, primi fra tutti la Prefettura e la Questura“.
In particolare, il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la Prefettura di Palermo e l’Amministrazione comunale e prevede, oltre all’impiego di personale della Polizia Municipale in attività di vigilanza all’esterno delle sei scuole superiori individuate, anche percorsi di formazione e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza di sicurezza urbana.
Le telecamere utilizzate, di ultima generazione, accresceranno il raggio di visualizzazione all’esterno dei plessi scolastici e saranno collegate all’anello telematico del Comune di Palermo, cioè ad una rete a fibra ottica in banda larga lunga 33 chilometri. Le scuole coinvolte sono: Cascino, Cannizzaro, Piazzi, Cassarà, Regina Margherita e Itc Vittorio Emanuele.
“Un traguardo raggiunto grazie al lavoro sinergico tra Polizia di Stato e municipale che consentirà di garantire una maggiore sicurezza e di effettuare un controllo più serrato sul territorio“, afferma Toni Sala, capogruppo di Palermo 2022 che aggiunge – Il tutto con l’obiettivo primario di contrastare il bullismo e lo spaccio di droga, due piaghe che in modo diverso colpiscono le giovani generazioni“.
“Le scuole rappresentano il luogo più importante per la crescita e la formazione dei giovani e per questo devono essere sicure da ogni punto di vista“, conclude Sala.
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