Due milioni di euro per il triennio 2017-2019 quale risarcimento per numerose imprese siciliane danneggiate, fra cui quelle messe in ginocchio a Palermo dall’anello ferroviario. L’ok è arrivato mercoledì in commissione Bilancio, grazie a un emendamento del Movimento Cinque Stelle, che prevede “l’istituzione di un fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, destinato al finanziamento di forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore”.
“Si tratta di un atto di giustizia – sottolinea il deputato regionale 5Stelle, Giampiero Trizzino – verso gli imprenditori messi in grossa difficoltà o addirittura sul lastrico da lavori infiniti e incredibilmente penalizzanti. Speriamo che passi lo scoglio dell’aula. Il fatto che sia passato in commissione Bilancio è già un enorme passo avanti e un grande atto di giustizia verso imprenditori messi in grossa difficoltà o addirittura messi sul lastrico da lavori infiniti e incredibilmente penalizzanti”.
“Sono oltre 150 le imprese seriamente danneggiate dai lavori nell’ area di via Emerico Amari, via Lazio e via Sicilia e 13 quelle costrette addirittura a chiudere i battenti”, dice il presidente dell’associazione Amari Cantieri, Francesco Raffa, che, assieme a Trizzino e agli attivisti 5stelle dell’VIII circoscrizione, ha consegnato una petizione al Comune per ottenere “sgravi, esenzioni e rimborsi dei tributi comunali, nonché l’assegnazione di contributi a sostegno delle imprese”.
“Siamo soddisfatti – dice Raffa- specie se in relazione ai silenzi del Comune, dal dove è arrivato solo quale qualche abboccamento relativo all’esenzione delle tasse comunali dal 2017. Praticamente nulla rispetto alle nostre richieste”.