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Le immagini e la denuncia di un lettore de ilSicilia.it che preferisce rimanere anonimo “per evitare ripercussioni”.
C’è una fontanella pubblica, oggetto della discordia, sita in Salita Belmonte (zona Villa Igiea). Anziché fornire acqua a tutti sembra essere appannaggio dei residenti degli stabili adiacenti, che la adoperano verosimilmente in forma privata.
Come si vede dalle foto, «il rubinetto della fontanella è stato opportunamente modificato: tramite un tubo di gomma gli abitanti delle case contigue si allacciano per uso personale». Nella foto si vede che va verso il civico n. 40. Ma perfino dalle immagini di Google Maps si vede che viene adoperata anche dai civici limitrofi.
«Ho segnalato telefonicamente questo abuso al comando dei vigili urbani di Palermo, ma – spiega il nostro lettore – l’operatore che mi risponde al telefono mi dice che “non è compito loro verificare quanto segnalato e mi chiede i miei dati personali per trasmettere la denuncia all’AMAP”.
Ho provato poi col comando dei carabinieri: l’operatore del 112 al telefono mi dice che “loro si occupano di furti e rapine e di avvisare il comando dei vigili urbani”. Infine all’AMAP: gli operatori che mi rispondono al telefono mi dicono che “loro non possono accogliere la mia segnalazione e di fare la denuncia ai carabinieri! Insomma, chi deve intervenire per far sì che i cittadini onesti non continuino a pagare i consumi dei disonesti?»
Un presunto rimpallo di responsabilità e scaricabarile tra le parti che dovrebbero far rispettare la legge e tutelare con l’anonimato i cittadini onesti che denunciano.
E sempre contro l’Amap da mesi piovono numerose segnalazioni di Amministratori di Condominio che denunciano l’arrivo delle bollette fuori tempo massimo e con impossibilità di comunicare le letture effettive dei consumi.
La denuncia è stata raccolta da Federconsumatori che il mese scorso spiegava: «Sono davvero numerose le segnalazioni giunte allo sportello Federconsumatori Palermo da parte di utenti che, pur avendo comunicato correttamente, nei tempi e nei modi, la lettura del loro contatore, si sono ritrovati in bolletta consumi stimati. Dalle segnalazioni si evincerebbe che si tratta già di due cicli di fatturazione in cui è saltata la acquisizione delle autoletture».
«È un disguido che può rivelarsi oltremodo pesante per i grossi condomini – puntualizza Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo – in quanto la mancata acquisizione dei consumi reali può dar luogo in seguito fatture piuttosto onerose. Sollecitiamo Amap a concedere per il prossimo ciclo di fatturazione con letture reali di concedere facilmente, a chi ne facesse richiesta, la rateizzazione dell’importo della fattura. Federconsumatori invita gli utenti a continuare a segnalare, chiamando lo 0916173434 o scrivendo a federconsumatori_pa@libero.it, la mancata acquisizione delle autoletture dei consumi di acqua».