Emergenza sepolture a Palermo, con circa mille bare ( 242 bare a terra e altre 733 sugli scaffali dei depositi ) in attesa di una sistemazione dignitosa: annunciata per oggi un’ordinanza sindacale “contingibile e urgente”, finalizzata “a porre in essere ogni azione”, anche di “natura derogatoria” che “consenta di agire immediatamente”, e conclusione entro e non oltre il 31 ottobre, in ordine all’avvio delle gare per la realizzazione del campo di inumazione e per la riattivazione del forno crematorio, avvalendosi di tutte le norme acceleratorie poste in essere recentemente per la realizzazione rapida delle gare; collocazione transitoria delle bare, con precedenza per quella poste a terra, nei loculi liberi presso il Cimitero di Sant’Orsola, anche indipendentemente dalla preferenza espressa nell’immediato dai familiari.
Tale operazione, spiega il primo cittadino Leoluca Orlando, “sarà posta alla condizione risolutiva in base alla quale, nel momento in cui il nuovo campo di inumazione sarà stato realizzato, sarà possibile, dove richiesto, trasferire definitivamente le salme nel nuovo campo“. E poi coinvolgimento delle agenzie di pompe funebri per il trasporto delle bare dalla loro attuale collocazione a quella del Cimitero di Sant’Orsola, previo accordo con tali aziende finalizzato a rendere il più rapido possibile il trasferimento. “Accelerazione di ogni altra operazione necessaria già avviata con precedenti decisioni”. E sollecitazione dei lavoratori ad aderire alle attività, “contrattualmente remunerate”, che consentano “un potenziamento delle azioni per le quali è indispensabile il contributo delle maestranze comunali”.