Per l’emergenza bare senza sepoltura a Palermo, “una ditta di Misterbianco nei giorni scorsi ha offerto la cremazione gratuita, compreso il trasporto, per 60 salme e gli uffici stanno già acquisendo le nuove richieste di cremazione per formarne un elenco“. Lo ha assicurato il sindaco Leoluca Orlando al consiglio comunale convocato per affrontare l’emergenza delle 920 bare non sepolte nel camposanto più grande della città.
Altro tipo di intervento su cui si è concentrata l’amministrazione comunale è la posa di loculi ipogei prefabbricati, mediante i quali possono essere tumulate 198 bare, che non si sono potute realizzare a causa della mancata individuazione della ditta che dovrà occuparsi dello smaltimento della terra di risulta proveniente dagli scavi.
“Per la riaccensione del forno crematorio ai Rotoli – ha detto Orlando – il progetto prevede la rifunzionalizzazione impiantistica del tempio crematorio, eseguito lo studio di fattibilità, l’importo complessivo è di 245.018 euro. Pubblicato un avviso esplorativo per l’affidamento del servizio di ingegneria e architettura per il progetto definitivo, sono pervenute due istanze che dovranno essere valutate dalla commissione, il progetto va inserito nella programmazione triennale 2021/23 annualità 2021 ed il tempo stimato è sei mesi“, ha spiegato il sindaco.
Il progetto per un campo di inumazione con 198 fosse e consolidare l’area limitrofa nel cimitero di S. Maria dei Rotoli è nella fase dello studio di fattibilità, l’importo è di 317mila euro.
“E’ stato chiesto l’inserimento nella programmazione triennale 2021-23, annualità 2021, poi va conferito l’incarico professionale per la redazione dei successivi livelli di progettazione“.
“Per la collocazione di 430 loculi fuori terra nei viali del cimitero Rotoli – ha spiegato Orlando – il progetto prevede la collocazione di loculi prefabbricati sui viali S. Maria e SS.Trinità. La copertura finanziaria c’è e il progetto esecutivo è stato validato lo scorso 15 maggio. Deve essere inserito nel piano triennale 2021/23 annualità 2021″.
“Un altro progetto – ha proseguito – prevede 1.453 posti, per un importo complessivo di 4.228.916 euro, c’è il progetto definitivo, occorre l’approvazione in variante Prg e la modifica del piano cimiteriale. Per l’ampliamento del cimitero S. Maria di Gesù si prevede il recupero di posti attraverso l’utilizzo dell’attuale parcheggio per un totale di 2.800 posti. C’è la progettazione definitiva, occorre l’approvazione della variante e modifica piano cimiteriale”.
Per il nuovo cimitero a Ciaculli, “nell’area individuata dal Prg vigente per un totale di circa 27mila sepolture, il progetto è definitivo, ma poiché il vincolo preordinato all’esproprio è decaduto, è necessario approvare il progetto in variante al Prg con contestuale approvazione del piano cimiteriale. Gli elaborati architettonici e strutturali sono in avanzato stato di definizione, mancano gli elaborati impiantistici e il computo metrico Interventi a breve e medio termine”. Nei giorni scorsi Orlando aveva accusato il consiglio comunale di non aver approvato gli atti necessari per superare l’emergenza.
Nell’intervento al consiglio comunale il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha anche segnalato che “i loculi oggi disponibili al comune di Palermo sono quelli frutto dell’accordo con l’ente Santo Spirito e gli ipogei prefabbricati da interrare. Le famiglie che hanno dato consenso e versato la somma di 800 euro sono 72, di cui 14 sono le salme già trasferite. Le rimanenti 58 saranno tumulate a seguire“.
Inoltre, “per altre 348 salme in deposito – ha detto Orlando – si procederà con la loro tumulazione in loculi nel camposanto di Sant’Orsola. Il numero complessivo di loculi previsti a S. Orsola dal protocollo con l’ente Santo Spirito è di mille e, pertanto, reperendo le necessarie risorse economiche potranno essere accolte mille salme, tumulandone 40 a settimana“.
Tra luglio e agosto, l’ente ha effettuato le operazioni di estumulazione nel Sacrario Bonaventura liberando 187 loculi a vantaggio del comune. “Sono state contattate 318 famiglie per l’acquisto del loculo a S.Orsola, 176 hanno aderito, 65 hanno riferito di non essere interessate e per 47 salme si attende risposta dai congiunti”.
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