Guarda in alto la video intervista
Per rispondere all’emergenza cimiteri di Palermo sono state aggiudicate nei giorni scorsi tre distinte gare d’appalto che permetteranno, a partire dalla metà di ottobre, di realizzare nel cimitero dei Rotoli circa 945 loculi interrati per cercare di superare le difficoltà legate alla indisponibilità di sepolture con la necessità di mettere “a deposito” le salme.
Ma si tratta di una soluzione temporanea “Tutte quelle che stiamo affrontando sono soluzioni tampone – afferma Gianluca Inzerillo, presidente della IV commissione consiliare – che non possono essere la soluzione della carenza di sepolture nei cimiteri della città di Palermo“.
Attualmente sono circa 145 le salme in attesa di tumulazione, mentre con la ripresa dell’attività del forno crematorio si concluderanno le cremazioni in attesa “Come commissione abbiamo avanzato delle proposte risolutive per il forno crematorio all’assessore comunale D’Agostino, una di queste è quella di prevedere una sostituzione dell’apparato, operazione che costerebbe circa 600 mila euro che noi andremmo a recuperare, perchè andremmo ad aprire il servizio anche alla provincia, come fanno già altri Comuni a cui attualmente ci rivolgiamo quando purtroppo il forno si guasta, cosa che accade spesso. Ma per fare tutta questa operazione occorrono almeno sei mesi, cosa che per noi è impensabile, per questo riteniamo opportuno, in alternativa, prevedere una manutenzione preventiva che secondo quanto è stato valutato costerebbe circa 25 mila euro l’anno, se si pensa che il guasto del forno, da gennaio ad oggi, ha portato per le casse dell’Amministrazione circa 200 mila euro di spese, senza considerare i costi di riparazione, la manutenzione preventiva potrebbe essere una buona soluzione a questo problema“.
Per quanto riguarda il cimitero dei Cappuccini è possibile ricavare altri 1000 loculi, questo è possibile farlo abbattendo una cappella che era stata in precedenza assegnata a Vito Ciancimino “Proprio questa settimana, intanto, è stata firmata la determina per la demolizione di questa cappella, ma comunque per prevedere questi mille loculi l’operazione non è semplice, perchè per cominciare il cimitero de I Cappuccini deve dotarsi di un piano cimiteriale“.
Ma una soluzione potrebbe essere proprio quella della realizzazione di un nuovo cimitero, da tempo, infatti, si parla di realizzarlo a Ciaculli “E’ stato presentato un progetto di finanza che non rispetta i nostri parametri, ad esempio, se noi attualmente un loculo lo vendiamo circa 800 euro in quel caso il costo aumenterebbe in modo non proporzionale, ovviamente non possiamo chiedere ai palermitani di sostenere costi così elevati così come commissione abbiamo chiesto ai tecnici di interfacciarsi ancora una volta con i progettisti per rimodulare la situazione. Se riusciamo a usare questi progetti di finanza che ben venga, altrimenti si possono ritenere decaduti e si può pensare ad altre soluzioni“.