Si è svolto oggi a Messina un tavolo tecnico convocato a Palazzo Zanca dall’assessore comunale alla Dimora per gli Animali, Massimiliano Minutoli, per affrontare la problematica relativa all’emergenza cinghiali in città. La questione è diventata ancora più urgente, e per forza di cose da affrontare subito, a seguito della cattura nei giorni scorsi di tre esemplari all’interno della villetta di piazza Castronovo. All’incontro hanno partecipato il sindaco Cateno De Luca, il presidente dell’Ordine Medici Veterinari Messina Nicola Barbera; per l’Asp Messina il medico veterinario Luigi Oscar L’Abbate; per il Corpo Forestale Messina Giovanni Giacoppo, per il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Agatino Sidoti e Santino Bellamacina; per IZS Area Barcellona Vincenzo Di Marco; l’esperto comunale per il randagismo Santo Cristarella; il veterinario Santo Caputo; il dirigente comunale del Dipartimento Servizi Ambientali Francesco Ajello; per la Polizia Metropolitana il comandante Antonino Triolo e gli ispettori Santo Fucile e Bartolo Ardizzone.
“La mia responsabilità è quella di garantire l’incolumità pubblica e privata – ha dichiarato il sindaco – e la presenza di cinghiali in ambito urbano non è assolutamente tollerabile. La mia attenzione è massima, la ditta deve essere immediatamente pronta perché da lunedì bisogna essere operativi. La ditta incaricata dal Comune, in caso di necessità, deve portare in maniera tempestiva l’animale sul luogo dove interverranno i soggetti e le autorità competenti. In base alle risultanze delle analisi il cinghiale verrà abbattuto oppure trasportato in altra località. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Il cinghiale, dopo la sua cattura, deve essere identificato attraverso appositi marchi”.
L’assessore Minutoli ha aggiunto: “E’ importante maggiore incisività da parte della Polizia Metropolitana e Municipale nel controllo del territorio in cui si svolgono le operazioni inerenti la cattura degli animali attraverso una programmazione ed un coordinamento al fine di garantire la sicurezza pubblica in quanto si tratta di animali pericolosi ed imprevedibili. Auspico a tal fine che siano posti in essere immediati interventi utili per scongiurare potenziali problematiche inerenti l’incolumità e la salute pubblica”.
A conclusione del tavolo tecnico è stato stabilito di prevedere un protocollo standardizzato che consenta di procedere alle operazioni di cattura, allontanamento, prelievi/campionature e successive analisi degli stessi secondo le seguenti azioni: 1) cattura e allontanamento a cura della ditta incaricata dal Comune di Messina con l’assistenza delle forze di Polizia Municipale e Metropolitana entro massimo un’ora dalla chiamata; 2) presenza del veterinario dell’Asp per l’effettuazione dei campionamenti da inviare all’Izs e identificazione con marca auricolare secondo il servizio di pronta reperibilità prevista dall’Azienda, h24 compreso i festivi; 3) disponibilità da parte della facoltà di Veterinaria di quattro stalli temporanei, compatibilmente con le attività universitarie; 4) disponibilità da parte del Servizio XIII a garantire la funzionalità del recinto predisposto in Località Candelara del Villaggio Salice per lo stallo temporaneo dei suidi in attesa del responso delle analisi; 5) disponibilità da parte della Polizia Metropolitana ad effettuare interventi estremi in caso di presenze di animali in centro città in particolari condizioni o situazioni emergenziali, a parte la pronta disponibilità ad intervenire a supporto in caso di operazioni programmate da parte del Comune di Messina attraverso la ditta incaricata del servizio. E’ stata rappresentata la necessità di avere già concordato con un mattatoio abilitato la ricezione dei capi eventualmente da abbattere a seguito dei controlli sanitari che ne determinano tale decisione.
De Luca ha incaricato il dirigente Ajello a voler predisporre gli atti amministrativi affinché già dal prossimo lunedì si possa avere la disponibilità della ditta incaricata a prelevare gli animali avvistati e prontamente segnalati in zone abitate e che comportano pericolo per la popolazione. Il dott. Sidoti ha dichiarato che gli animali riconosciuti in buono stato di salute verranno rilasciati nelle aree demaniali posti nelle immediate vicinanze del luogo di ritrovamento con mezzo a carico del Comune di Messina.
Lo stesso De Luca ha infine espresso la propria contrarietà al rilascio dei suidi in aree demaniali poste nelle immediate vicinanze del luogo di ritrovamento, in quanto consapevole che gli esemplari rilasciati ritorneranno nuovamente in centro urbano a rappresentare pericolo per la pubblica e privata incolumità con enorme dispendio di risorse economiche.