Arriva una nuova misura di ERSU Palermo per contrastare l’emergenza abitativa universitaria della Sicilia occidentale e allineare l’offerta di posti letto alla richiesta dei fuorisede meritevoli e bisognosi.
Sul sito internet dell’ERSU (al link https://www.ersupalermo.it/amministrazionetrasparente/albo-online/?action=visatto&id=1769 ) è stata pubblicata la manifestazione di interesse per acquisire nuove unità immobiliari, in vendita o in locazione per un minimo di 12 anni, da destinare a edilizia residenziale universitaria che si aggiungeranno alle 9 strutture in esercizio e che offrono già 950 posti letto, a fronte però di almeno il doppio di richieste in sede di bando di concorso.
Gli immobili, di almeno 20 posti letto, dovranno trovarsi presso i comuni di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, dove hanno sede le istituzioni universitarie e afam (accademie di belle arti e conservatori di musica) in cui studiano circa 48mila studenti. Il termine di partecipazione scade alle ore 14 del giorno 27 giugno 2023.
“L’ERSU – dichiara il presidente, Michele D’Amico – sta intervenendo sul sistema dell’housing universitario attraverso la pianificazione di un maggior numero di alloggi: sia per offrire qualità e quantità di servizi agli studenti, sia per fare la propria parte nei confronti delle istituzioni universitarie e Afam la cui reputazione e attrattività tiene conto di questo parametro, sia per contribuire a calmierare il mercato degli affitti con effetti benefici nei confronti degli studenti universitari fuorisede e degli stessi cittadini residenti. La manifestazione di interesse – conclude il presidente ERSU, Michele D’Amico – oltre che ai privati, è aperto anche a tutte quelle istituzioni pubbliche che, avendo un patrimonio immobiliare, magari inutilizzato, potrebbero riqualificarlo e metterlo a reddito, contribuendo sinergicamente a dare valore alle azioni della pubblica amministrazione siciliana in favore dei cittadini”.
In questi ultimi anni, l’Ersu ha comunque erogato un sostegno al 100% degli studenti aventi diritto: il posto letto oppure un assegno sostitutivo in aggiunta alla borsa di studio. Fino all’anno accademico in corso c’è stata la possibilità di optare, in ordine di graduatoria, tra assegno e posto letto: proprio quest’anno, con l’aumento degli alloggi da 800 a 950 – grazie al meccanismo dell’opzione tra assegno e posto letto – tutte le richieste di posto letto sono state esaudite.
Con il nuovo bando di concorso ERSU per il prossimo anno accademico 2023/24, anche questo pubblicato oggi sul sito www.ersupalermo.it invece, sarà prioritaria l’assegnazione del posto letto e non vi sarà più la possibilità di optare tra assegno e posto letto.
La manifestazione di interesse dell’ERSU rientra nell’ambito del decreto, n. 469 del 12-05-2023, del Ministro dell’Università e della ricerca per l’attuazione della Riforma 1.7- Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti prevista dalla Missione 4, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’università” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.