Di seguito l’intervista con una delle persone che per due anni è stata in frontiera Covid. A sua tutela abbiamo deciso di modificare la voce e di non indicare nome e cognome. E’ la voce di chi, tra i precari dell’emergenza Covid in Sicilia racconta il caso dell’Asp Messina.
Mentre infatti in tutta la Sicilia si discute sulla possibile nuova proroga per il personale emergenza Covid (in scadenza il 28 febbraio), solo a Messina accade un fatto inspiegabile. A fine dicembre, su indicazione dell’assessore regionale Volo, i vertici dell’Asp di Messina hanno prorogato per tutto il personale amministrativo il contratto fino al 28 febbraio. A gennaio però le cose cambiano e tra il 15 gennaio ed il 3 febbraio vengono mandati a casa, con interruzione di proroga tutti i lavoratori covid del settore amministrativo (compresi tecnici, informatici, etc etc). Contestualmente accade dell’altro. Come si può ascoltare dalla voce dei diretti interessati che chiedono giustizia, equo trattamento e chiarezza: “Noi siamo figli di un dio minore” (qui)