Palermo è ancora in gioco per Euro 2032. Anzi, lo è sempre stata. Esordisce così il ministro dello Sport Andrea Abodi, in città per un impegno preso da mesi.
È il “Barbera” a non essere pronto. E probabilmente avrà un ruolo da comprimario, ma gli Europei che si disputeranno tra nove anni e che ancora non hanno una sede possono essere la giusta occasione per ottenere il restyling che si attende da almeno un decennio.
“Anche al momento della costituzione del comitato organizzativo – spiega Abodi– si è ragionato su 10 stadi più uno. Ci sono tanti aspetti da valutare: l’importante è avere Palermo pronta con uno stadio modernizzato che sia coerente con le condizioni poste da amministrazione e club”.
GLI ALTRI IMPIANTI SPORTIVI A PALERMO
La priorità, però, per il ministro che tornerà in città “ogni due mesi per dare un supporto concreto, per essere anche da stimolo per quello che faranno sia l’amministrazione comunale che regionale”, sono le palestre scolastiche: “Ho garantito il mio impegno al sindaco confidando ed essendo certo del supporto dell’amministrazione regionale, per lavorare sul miglioramento dei luoghi dello sport, in modo tale da rendere onore all’ingresso dello sport in Costituzione fra un mese – ha aggiunto il ministro – Ritengo fondamentale che la Repubblica riconosca il valore sociale, educativo e di promozione del benessere psicofisico, ma tutto questo ha un senso se riusciamo a migliorare i luoghi dello sport e far sì che lo sport sia di tutti”, conclude.
Al di là dello stadio “Renzo Barbera”, a Palermo sono diversi gli impianti in fase di ristrutturazione. Alcuni, come il velodromo “Paolo Borsellino”, sono quasi completati: “Va definito il completamento della volta, sopra la quale al vaglio c’è la possibilità di installare pannelli fotovoltaici in modo da trasformare l’impianto nell’ottica delle comunità energetiche”, sottolinea il sindaco Roberto Lagalla.
LA GIORNATA DEL MINISTRO A PALERMO
La giornata di Abodi è iniziata con la visita alla scuola Pio La Torre, poi tappa al velodromo e poi un giro tra gli impianti sportivi accompagnato dal sindaco, dall’assessore comunale allo sport Sabrina Figuccia e da quello regionale Elvira Amata. Abodi ha anche visitato il campo Malvagno, affidato alla federazione di rugby, lo stadio Barbera e il cosiddetto Pallone di viale del Fante che ospiterà la piscina provvisoria durante i lavori di ristrutturazione dell’impianto comunale. Nel pomeriggio, sosta al centro sportivo del Palermo a Torretta, accompagnato dal presidente del club rosanero Dario Mirri. Mirri, durante la visita allo stadio, ha anche donato una maglia commemorativa ad Abodi insieme all’amministratore delegato della società di viale del Fante Giovanni Gardini.
“Abbiamo anche illustrato al ministro – aggiunge l’assessore comunale allo Sport Sabrina Figuccia – la nostra idea di creare 22 playground in tutta la città e ribadito l’idea che Palermo è pronta a ospitare i Giochi della Gioventù, una manifestazione dal glorioso passato che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello e un’occasione unica per migliaia di ragazzi”.