La giunta regionale, su proposta dell’assessore del lavoro, Nuccia Albano, d’intesa con il collega dell’Istruzione e formazione, Mimmo Turano, ha approvato, questa mattina, la riprogrammazione del piano straordinario per rafforzare l’occupabilità in Sicilia.
Questo per consentire a 183 lavoratori Blutec, non rientranti nel piano industriale del gruppo Pelligra che si è aggiudicato l’assegnazione del sito industriale di Termini Imerese, di accedere all’isopensione ed evitare il licenziamento collettivo di 533 dipendenti, interrompendo, così, una cassa integrazione in deroga che si protraeva da oltre un decennio.
“Si chiude un percorso iniziato più di un anno fa che aveva come obiettivo il rilancio della zona industriale di Termini Imerese. Le risorse che verranno utilizzate – dichiara Nuccia Albano – saranno i 30 milioni, deliberati nel 2022 dall’Assemblea regionale, per l’attuazione delle misure di politica attiva, che riguardano 350 lavoratori che verranno assunti dal gruppo Pelligra, e per l’accompagnamento all’esodo, che interessa altri 183 soggetti eccedentari. In totale 550 lavoratori che ancora oggi si trovano in Cassa integrazione straordinaria. Così facendo scongiuriamo il licenziamento collettivo, accompagniamo alla pensione i lavoratori eccedentari e destiniamo somme anche per la riqualificazione del personale che Pelligra ha l’obbligo di assumere”.
Lo scorso 30 marzo la giunta aveva approvato, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, il piano di riconversione e riqualificazione dell’area industriale di Termini Imerese, frutto dell’accordo di programma sottoscritto con il ministero delle imprese e del made in Italy, l’ex Anpal, il Comune di Termini Imerese e con l’assistenza tecnica di Invitalia.
“Si tratta dell’unico strumento di immediata soluzione per dare attuazione alle misure in favore dei lavoratori Blutec e che – continua Nuccia Albano – ha trovato l’intesa tra l’aggiudicatario Pelligra, le organizzazioni sindacali, il Mimit, il ministero del Lavoro, il dipartimento regionale delle Attività produttive e quello del Lavoro. Inizia una nuova fase che rappresenta il rilancio di un’intera area ex Asi. Il progetto del gruppo Pelligra è ambizioso e la Regione ha deciso di supportarlo perchè spera che ci sia una reale prospettiva economica e di sviluppo per tutto il comprensorio. La riqualificazione dell’area, infatti, potrà essere attrattiva per altre imprese che vorranno investire nell’Isola”.