Da Milano al cospetto di una platea qualificata dei delegati del sindacato FABI al 125mo consiglio nazionale, fa rumore l’intervento del Coordinatore regionale della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa.
E’ stato il primo intervento dei delegati, e Raffa non si è smentito, accolto da uno scrosciante applauso si è presentato con un random di argomenti
Per Raffa “la Fabi è la casa dei Bancari, fino a tal punto che lo sguardo è rivolto anche al comparto delle Poste, dove la Fabi potrebbe dare il suo prezioso contributo in un ottica futura di nuova confederalità, essendo i lavoratori postali stessi oramai equiparati per mansioni e ruoli ai bancari. Il contratto nazionale ci vede impegnati in prima linea – ha spiegato – anche sui social, dove il sindacato è all’avanguardia”.
Raffa ha puntato a testa bassa su UniCredit, reclamando dati certi sui tagli paventati al Sud,con particolare riferimento alla Sicilia, minacciando anche una marcia dei sindacalisti Fabiani su Parigi contro Mustier, per la serie non passa lo straniero.
Su Intesa San Paolo, Raffa ha bacchettato l’azienda capitanata da Messina per le imminenti negative novità riguardanti i pensionati costretti ad incassare la loro pensione presso i punti SISAL alla pari di un gratta e vinci.
L’intervento si è concluso con una meritata standing ovation, testimonianza di un grande e lungimirante carriera sindacale di un sindacalista “old style” di vecchia maniera, ma nel contempo moderno e innovativo sempre al passo con i tempi moderni.