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A Favara e Mazzarino

Farm Cultural Park inaugura la terza edizione di Countless Cities la Biennale delle Città del Mondo

mercoledì 21 Giugno 2023

Tredici anni senza mai fermarsi, tra esibizioni, progetti educativi, residenze per artisti e architetti, presentazioni in ogni parte del mondo. Farm Cultural Park celebra questo compleanno con l’opening della terza edizione di Countless Cities la Biennale delle Città del Mondo, che prendendo spunto dalla complessità del tempo che stiamo vivendo, è quest’anno dedicata ad esplorare alcune Comunità Utopiche che in diverse parti del pianeta, stanno proponendo modelli diversi di “città” in un nuovo rapporto tra “uomo e natura” sempre più urgente e necessario dopo l’emergenza pandemica di Covid 19.

La Biennale come già nelle edizioni precedenti è attenta a tutte quelle buone pratiche di “Youth Power” che dall’Iran alla Corea passando per l’Egitto e l’Italia stanno combattendo regole e consuetudini proponendo nuovi stili di vita e nuovi valori per le città e gli stati in cui vivono e a cui appartengono anche se originari di luoghi lontani.

La Biennale sarà ospitata in Sicilia presso Farm Cultural Park, nelle due sedi di Favara e Mazzarino, resterà aperta sino al 28 gennaio 2023. Sei mesi di mostre, esibizioni, installazioni, performance, laboratori, workshop, lecture e talks per parlare di città, di “comunità utopiche” di ambiente, rigenerazione urbana e cittadinanza attiva.

In collaborazione con il Comune di Mazzarino e l’Istututo Carlo Maria Carafa, la Biennale aprirà ufficialmente il 23 giugno a Mazzarino alle 18.00 presso la villa della Basilica Santuario di Maria Santissima del Mazzaro, con Communities Sustainable eXperience, un talk curato da PUSH e inserito tra gli Urban Thinkers Campus promossi dalla World Urban Campaign delle Nazioni Unite. Sarà possibile ascoltare i curatori dei Padiglioni di Countless Cities ospitati a Mazzarino, con Filippo Venturi per il Padiglione Seoul vs Pyongyang, Arianna Massimi per il Padiglione Roma, Kateryna Filyuk per il Padiglione “You Know That You Are Human” dedicato a 23 Fotografi Ucraini, Marta Marini e Francesca Matracchi per il Padiglione dedicato all’Isola di Pianosa, Mosa One per il Padiglione dedicato al Cairo, Toma Gerzha con il Padiglione dedicato ai Paesi Sovietici, Andrea Angeli con TATO,

il Padiglione mobile dedicato a Taipei, e Viola Mafessanti di Architecture for Humanity con il Padiglione dedicato a Londra.

Successivamente alle 19.30 accompagnati dalla Banda Musicale Santa Cecilia ci sarà una parata culturale che accompagnerà tutti gli ospiti di Farm provenienti da diverse parti del mondo a Palazzo Tortorici per l’apertura ufficiale dei Padiglioni di Countless Cities ospitati a Mazzarino.

Con l’occasione verranno altresì inaugurati: il Padiglione We are Plurals a cura di Paolo Raeli in collaborazione con Maria Rita Caracappa, e gli Istituti Carlo Maria Carafa di Mazzarino e il Liceo Artistico Juvara di San Cataldo , il People’s Auditorium che rende omaggio alla multiforme ed estesa Comunità di Farm, il c.d. “Museo delle Persone” e quattro nuovi Laboratori di Ricerca Farm dedicati ai temi dei Valori, della Memoria, della Felicità e del Perdono.

La mattina del 23 giugno, alle 11.00, PUSH modera Placemaking Café, un workshop per abitanti, avventori e curatori della Biennale ideato per ripensare lo spazio pubblico antistante Palazzo Tortorici.

I festeggiamenti del tredicesimo compleanno continuano a Favara il 24 giugno a partire dalle ore 18. Appuntamento nel Riad di Farm all’interno dei Sette Cortili per incontrare i Curatori dei Padiglioni di Countless Cities ospitati a Favara e precisamente: Kristelle Filotico e Rèmy Marciano del Padiglione Marsiglia, che racconta di tutti quei luoghi e quelle persone che rendono Marsiglia una straordinaria città creativa; Carlo Bevilacqua curatore del Padiglione Utopia – Dreaming the impossibile, un viaggio che esplora il mondo delle comunità utopiche, dall’India di Auroville all’isola di Vancouver in Canada, attraverso l’Europa e gli Stati Uniti;

Esiste una città ideale? Questa è la domanda che ha probabilmente spinto l’architetto Paolo Soleri a progettare e costruire Arcosanti, raccontata da Vittorio e Giulio Bongiorno, e il Pastore Tullio Vinay della Comunità Valdese a realizzare Monte degli Ulivi a Riesi, Padiglione curato da Salvo Cuccia e Gustavo Alàbiso, in collaborazione con il Servizio Cristiano, il Centro Regionale per l’Inventario e la Catalogazione e la Documentazione e l’Assessorato Regione Siciliana Beni Culturali. Per l’occasione sarà presente anche Wojje Nedzewicz, nuovo Direttore del Servizio Cristiano di Riesi.

All’interno dei Sette Cortili inoltre sarà possibile visitare il Padiglione Torino curato da Ilaria Reposo e Fabio Guida di Print Out che esplora l’utilizzo del visual design per migliorare la vita delle persone e il Padiglione Global Chinese New Year Photography Competition (GCPC) a cura di North America Photography Association in United Nations (NAPA), in collaborazione con The World Cultural Art Organization (UNWACAO) e il Patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, che accoglie foto diverse e innovative del Paesaggio e delle Tradizioni Culturali Cinesi.

Palazzo Miccichè e la sua Human Forest invece ospiteranno oltre al Padiglione RIESIlience, un Padiglione onirico dedicato ad Istanbul curato da Yasemin Sahiner con i lavori dell’artista Turco Can Saricoban, un Padiglione dedicato all’Iran ed in particolare “Da Yazd a Chabahar”, dal cuore del deserto iraniano alle acque dell’Oceano Indiano, dalle forme della tradizione a quelle del rinnovamento, curato da Antonio Oleari e con fotografie di Giulia Frigieri, Nicola Zolin e Giulio di Meo; un Padiglione dedicato a Parigi curato dal Collectif Ferrus che racconta la storia di Cedric Casanova, un personaggio mitologico, da giovane funambolo nomade del Cirque du Soleil, oggi pensatore- agricoltore-ristoratore di una nuova logica di produzione e marketing che ha il proprio fondamento nella fiducia e nell’amicizia; un Padiglione dedicato a Porto e ai suoi spazi pubblici verdi, curato da Mafalda Rangel e Francesco Moncada, un Padiglione dedicato a Jabiru piccola comunità aborigena in Australia e al lavoro di Corben Mudjandi a cura di Miriam La Rosa di Agency, un Padiglione off American Cities dedicato al progetto di volontariato linguistico pensato da Farm in collaborazione con il Consolato Americano a Napoli e NAS Sigonella. Per l’occasione saranno presenti il Capitano Aaron Shoemaker, Comandante U.S. Naval Air Station di Sigonella e una delegazione del corpo diplomatico e i Sailors della base di Sigonella.

Human Forest ospita anche le installazioni dell’artista francese Laura Jackob a cura di Annamaria Ferrara, l’opera digitale di Lorenzo Conti dedicata al Giardino della Kolymbethra e l’Opera Aperta per costruire paesaggi ipotetici del collettivo Svizzero formato da Antonio Scarponi, Beatrice Fontana e Frank Dittmann.

Sempre all’interno di Human Forest, l’artista digitale Italo-Americana Ionee Waterhouse con la collaborazione del produttore musicale Venezuelano George Palmer creeranno uno spettacolo mozzafiato di video mapping con suoni interattivi provenienti dalle piante.

Due giorni pienissimi di danza contemporanea con Scenario Pubblico CZD/ Centro di Rilevante Interesse Nazionale, con la performance site-specific “EACH PART EACH PLACE” che sarà interpretata da Benedetta Agostinis, Rebecca Bendinelli, Melania Caggegi, Pietro Conte Milani, Laura Finocchiaro, Paola Fontana, William Mazzei e il coordinamento artistico di Silvia Oteri e Fernando Roldan Ferrer e le NANOBOX con le performance ludico/interattive “Dire, fare, ballare, lettera, testamento” di e con Benedetta Agostinis e Rebecca Bendinelli.

Se tutto questo non bastasse Farm vi regalerà anche due giorni di musica, teatro sociale, moda cibo, giornalismo, con tanti ospiti: Rakija Bomba Trio, Esdra, Dj Ajde DJ MIKI, DJ Alessio e Vincenzo per la musica, il teatro sociale con la compagnia teatrale giovanile “A. De Curtis” di Riesi, con la regia di Gianluca Bellina, presenta “l’Utopia valdese a Riesi”, la moda ispirata dalle città del mondo di Simona Agnello di Ivigroovy, il Padiglione Off by Muffuletteria Eat the World” dedicato alla fusione culinaria del Muffuletto siciliano con le cucine del mondo, il Padiglione Off SQUIETI di Alessandro Cacciato in cui verrà allestito un “video confessionale” dove potrete rilasciare le vostre dichiarazioni che verranno montate e pubblicate nella pagina Facebook di Farm Cultural Park.

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