Nomi che non hanno bisogno di presentazioni, per attrarre al Teatro Antico visitatori e turisti nel cuore dell’estate taorminese. E un ricco cartellone multigenere per intercettare, sera dopo sera, diverse fasce di pubblico. Una strategia perfetta per assecondare la vocazione della Perla dello Jonio, che si conferma autentica regina del turismo internazionale.
Questa la prospettiva del Festival Internazionale Taormina Arte 2025, che dal 15 luglio all’11 settembre sarà animato da stelle di prima grandezza, all’interno di un’impaginazione costruita sull’alternanza e il connubio tra le arti performative.
La manifestazione è realizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, del Ministero della Cultura e con il patrocinio del Parco Archeologico Naxos-Taormina.
Oltre 700 artisti tra solisti, orchestrali, coristi, attori e danzatori, animeranno l’importante kermesse organizzata dalla Fondazione guidata dal commissario straordinario Sergio Bonomo e dal sovrintendente Felice Panebianco.
A firmare il cartellone di oltre 20 eventi è una musicista e organizzatrice culturale di chiara fama, Gianna Fratta, bacchetta che calca i più importanti teatri del mondo.
Due mesi di programmazione e una varietà di offerta: dalla musica classica all’opera lirica, dalla musica da film alla danza, dal rock al jazz, dal pop al teatro, con incursioni perfino nel magico universo circense, con la prestigiosa presenza del circo El Grito. Nel calendario all stars spiccano i grandi appuntamenti che si svolgeranno nella cavea millenaria, con inizio alle ore 21:30, e il format “Calici d’arte”, con 4 appuntamenti in forma di concerto-aperitivo al Palazzo dei Congressi dal 27 agosto al 3 settembre.

Viva la soddisfazione espressa per l’iniziativa dall’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata: “Anche quest’anno ci accingiamo a vivere le grandi emozioni che il Festival Taormina Arte 2025 offre con il ricco e qualificato programma di eventi e di artisti. Una manifestazione che, anno dopo anno, vede il sostegno dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare e che contribuisce sempre più a rafforzare l’identità culturale della nostra destinazione, offrendo esperienze uniche che coniugano magistralmente arte, storia, paesaggio, cultura, profilando, in tal senso, un’offerta turistica sempre più integrata e completa. Desidero davvero augurare la migliore riuscita del Festival con l’auspicio di condividere i diversi appuntamenti in programma”.

Come sottolinea Sergio Bonomo, commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia: “L’Arte multidisciplinare torna protagonista nel cuore del Mediterraneo nel prestigioso sito archeologico del Teatro Antico di Taormina. Sono lieto di annunciare l’edizione 2025 del Festival Taormina Arte, una delle manifestazioni culturali più prestigiose d’Italia, che anche quest’anno animerà l’estate siciliana con un calendario ricco di spettacoli: opera lirica, teatro, balletti, musica pop e jazz, classica, con grandi ospiti internazionali. Dal 15 luglio al 11 settembre 2025, il leggendario Teatro Antico di Taormina e altri luoghi simbolo della cittadina Jonica accoglieranno un programma multidisciplinare che fonde tradizione e innovazione, creando un dialogo tra le arti in uno dei contesti paesaggistici più suggestivi al mondo. Alla direttrice artistica Gianna Fratta va il merito di aver saputo comporre un cartellone di alto livello, alternando nell’estate Taorminese, artisti di elevato spessore. Un grazie particolare all’Assessorato Regionale del turismo, sport spettacolo, guidato dall’on. Elvira Amata per il sostegno e la condivisione del progetto culturale”.
Evidenzia il sovrintendente Felice Panebianco: “Ci accingiamo a vivere un’altra stagione ricca di eventi di altissima qualità. Un equilibrato connubio di stili, frutto dell’ottimo lavoro svolto dal nostro Direttore Artistico, il M° Gianna Fratta. Da sempre il Festival della Fondazione rappresenta uno dei momenti più attesi della stagione estiva siciliana e l’edizione 2025 rappresenta il perfetto legame tra passato e presente, con lo sguardo già proiettato verso il futuro. Pronti ad affrontare, con passione e impegno, tutte le nuove sfide dinnanzi a noi, avendo solo un obiettivo: trasmettere emozioni”.

La direttrice artistica Gianna Fratta sintetizza così la sua progettualità: “Il Festival della Fondazione Taormina Arte ha un passato glorioso, che lo ha portato ad essere un punto di riferimento nella programmazione culturale nazionale, culminato nei primi anni ’90 con il Premio Abbiati per la produzione di Elektra diretta da Giuseppe Sinopoli. Una storia così è una responsabilità per chi è chiamato a costruire un futuro strategico per una delle manifestazioni più emblematiche d’Italia. L’edizione 2025 punta sulla multidisciplinarietà e su un’offerta plurisemantica, multiforme, eterogenea, plurale e allargata, che comprende opera lirica, teatro, balletti, circo e tanta musica, dal pop al rock, dal jazz alla classica. Questa la cifra stilistica che ho inteso imprimere alla programmazione; una proposta per tutti, adatta a tutti e accessibile a tutti, nella forte convinzione che le arti e le culture, come le musiche e i teatri, siano tanti, tutti possibili e, nella nostra estate, tutti di qualità“.
Il cartellone
Gli spettacoli al Teatro Antico
L’impostazione eterogenea della fitta kermesse emerge già dall’evento inaugurale. Si apre infatti con la Premiata Forneria Marconi, gruppo tra i più acclamati da pubblico e critica anche per la capacità di spaziare dal rock al pop, dal prog alla classica. Il progetto del concerto “Doppia traccia” segue due percorsi: quello dei grandi successi della PMF e l’omaggio a Fabrizio De André in occasione dell’85° anniversario della nascita (15 luglio).
“Una notte da Oscar” è il titolo della serata dedicata ai compositori di iconiche colonne sonore, da Nino Rota a Ennio Morricone, da John Williams a Astor Piazzolla. Musiche che hanno segnato la storia di film come – per non citarne che alcuni – Guerre stellari, C’era una volta il West o Nuovo Cinema Paradiso. Un excursus suggestivo con la pluripremiata Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, diretta da Maurizio Billi e il soprano Anna Katzlova (16 luglio).
Peppe Barra, autentico signore della scena, è il protagonista di Si tenesse vint’anni, racconto musicale di un artista straordinario e a tutto tondo, che da 50 anni incanta le platee evocando i colori del Sud e della sua Napoli (23 luglio).
A partire da fine luglio gli spettacoli si moltiplicano in un caleidoscopio di proposte. Opera, danza e molto altro s’intrecciano con i big della canzone, tra interpreti ispirati e cantautori entrati nella leggenda. In rapida sequenza si esibiranno i CCCP Fedeli alla linea, gruppo punk rock di riferimento, di nuovo insieme dopo lo scioglimento del 1990 (30 luglio); l’indomabile Loredana Bertè in 50 anni ribelle (4 agosto); l’ironico, umanissimo Francesco Gabbani in Dalla tua parte (5 agosto) e il vibrante, esplosivo Riccardo Cocciante (10 agosto).
Il festival non trascura certo Tersicore. Astor, un secolo di tango è la produzione del Balletto di Roma che rende omaggio alla sensuale danza argentina. Musiche dal vivo con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, un maestro del bandoneon come Mario Stefano Pietrodarchi; le coreografie sono di Valerio Longo, la regia di Carlos Branca e i costumi di Silvia Califano (12 agosto).
In Circusoperashow la lirica incontra il rocambolesco e stupefacente mondo circense che porta sul palco gli artisti di El Grito. Le loro acrobazie saranno commentate dall’Orchestra Cilea di Reggio Calabria diretta da Roberto Molinelli. Solisti il soprano Angela Nisi, il tenore Max Jota e il baritono Matteo D’Apolito, impegnati nelle più note arie dell’opera italiana, senza dimenticare la canzone napoletana e le romanze da salotto (13 agosto).
Dopo la pausa di Ferragosto ancora tre alfieri della musica leggera. Inimitabile chansonnier, Massimo Ranieri sarà il mattatore del recital “Tutti i sogni ancora in volo”, che richiama immediatamente il verso di una delle sue memorabili hit (19 agosto). Personalità e spirito caustico sono il biglietto da visita di Edoardo Bennato (22 agosto). A Taormina approda anche il tour d’addio di un cantautore dal successo planetario e dal timbro inconfondibile, Umberto Tozzi al suo ultimo giro con L’ultima notte rosa (23 agosto).
Il secondo appuntamento con la danza è un classico, Giulietta e Romeo, che esalta sulle punte la storia d’amore più emozionante di tutti i tempi, ispirata alla tragedia di Shakespeare e interpretata dai virtuosi del Balletto di Roma, sulle coreografie di Fabrizio Monteverde e le musiche di Sergej Prokof’ev (25 agosto).
La canzone ritorna in primo piano con la voce argentina di Arisa in concerto con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli per ripercorrere i maggiori successi dell’artista (26 agosto). La stessa Orchestra, diretta da Piero Romano, accompagnerà la star mondiale Tony Hadley, storico ex frontman degli Spandau Ballet con brani come True, Gold, Through the Barricades (28 agosto).
One man show è il format che si addice alla comicità virtuosistica e pungente di Enrico Brignano con il suo Bello di mamma in cui stigmatizza un’epoca in bilico tra progresso e smarrimento (29 agosto).
Non poteva mancare l’opera lirica, e in particolare quel ritratto della Sicilia verista rievocata da Pietro Mascagni in Cavalleria rusticana, dall’omonima fonte verghiana (30 agosto).
Chiude in bellezza un cantautore capace di segnare un’epoca e attraversarla: Francesco De Gregori in Rimmel, empatico richiamo ad uno degli album più amati da intere generazioni (10-11 settembre).
Gli spettacoli di “Calici d’arte” al Palazzo dei Congressi (concerti-aperitivo con inizio alle ore 19)
Si inizia il 27 agosto con “Ride bene chi ride a Napoli”, affresco divertente sulla Napoli colorata della mossa, del cunto, della “canzone” con l’attore Vincenzo De Michele e l’ensemble suoni del Sud. Una serata per sorridere di gusto sulla variopinta ed iconica città campana e sulle sue tradizioni e abitudini.
Si continua il 29 agosto con Volver, un omaggio all’Argentina e ai suoi scrittori, con uno dei più importanti talenti teatrali italiani, Giampiero Mancini, accompagnato da Massimiliano Pitocco al bandoneon e Massimiliano Caporale al pianoforte. Il primo settembre ci si immerge nelle “Sfide” di virtuosismo e agilità, di musicalità e cantabilità, del soprano Daniela Cappiello e del violinista Dino De Palma che, punto su punto, gareggiano. E il pubblico decreterà il vincitore, votando ad ogni performance. Il format si conclude il 3 settembre con uno spettacolo di danza contemporanea, “Africa”, una immersione nei ritmi e nei movimenti del cuore del mondo.
Dopo ogni spettacolo viene servito un aperitivo, per chiacchierare insieme agli artisti e per commentare gli spettacoli con loro.
GALLERY FOTO EVENTI
L’odierna edizione del Festival Taormina Arte si configura così come una proposta di turismo culturale all’insegna dell’eccellenza. Il cartellone completo è disponibile sul sito festivaltaorminarte.it.