E’ appena terminata la capigruppo all’Ars. Il governo Schifani e le opposizioni hanno finalmente trovato un accordo sulle tempistiche per proseguire i lavori di Sala d’Ercole e iniziare così la discussione della Finanziaria regionale, rinviata a domani alle 10.
L’obiettivo, condiviso da maggioranza e opposizione, è approvare la manovra entro l’8 di gennaio, scongiurando così l’esercizio provvisorio. Si è aperta, inoltre, la prospettiva per le minoranze di partecipare alla riscrittura di alcune norme della manovra.
In aula è presente il presidente della Regione Renato Schifani.
Grazie ad una sintesi ottenuta attraverso la mediazione del presidente Galvagno, alla fine il governatore Schifani e il resto dell’esecutivo hanno condiviso le intenzioni delle opposizioni le quali “hanno solo chiesto come migliorare la finanziaria. Abbiamo detto sin da subito che bisognava concentrarsi nel merito della manovra e non limitarsi a stabilire una data entro cui approvare, rischiando così di fare un cattivo lavoro per la Sicilia“, ha detto il deputato dem Mario Giambona.
La Regione Siciliana si doterà di una Finanziaria entro il 10 gennaio. In questo arco temporale si discuteranno le proposte avanzate dai gruppi parlamentari di minoranza anche attraverso gli emendamenti aggiuntivi che si concentrano sui temi più caldi, come la sanità e il lavoro. Queste sono, al momento, le priorità avanzate.
Nel frattempo, è cominciato in aula l’esame del bilancio della Regione, subito dopo si voteranno i primi articoli del ddl di stabilità. L’aula proseguirà domani, poi il 28 e il 29 dicembre, una road map che è stata stabilita in conferenza dei capigruppo.
Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, alla ripresa dei lavori di Sala d’Ercole che deve esaminare bilancio e Finanziaria ha dichiarato: “Ringrazio tutte le forze politiche e il governo per l’impegno profuso nel trovare una sintesi che rendesse più agevoli i lavori della finanziaria. registro un grande senso di responsabilità“. Galvagno ha poi precisato che: “Nella sintesi raggiunta nessuna delle parti coinvolte ha ‘pagato’ un prezzo“.
Come aveva anticipato, il presidente della Regione Renato Schifani è in aula all’Ars dove è in corso l’esame della manovra finanziaria.