
“Ora subito il contratto per gli Asu dei Beni Culturali”. Lo chiede il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca dopo il verdetto arrivato ieri da Roma per l’ultima Finanziaria regionale che ha passato indenne l’esame del Consiglio dei ministri.
La legge di stabilità varata il 9 gennaio scorso dall’Ars non è stata infatti impugnata a Roma, facendo scattare il semaforo verde anche per l’articolo 10, che prevede l’assunzione dei 258 Asu che operano nell’ambito dei Beni Culturali presso la società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia). La norma era stata voluta fortemente dal Movimento 5 stelle, che da anni si batte per garantire un futuro dignitoso a questi lavoratori, indispensabili per la fruizione del vasto patrimonio culturale siciliano.
“Questi lavoratori – dice Antonio De Luca – aspettavano con ansia il via libera da Roma. Ora non ci sono più motivi per attendere oltre, si dia seguito subito a quanto disposto dalla Finanziaria con i contratti di assunzione alla SAS. Attendono da 20 anni di essere stabilizzati, alcuni di loro sono ormai prossimi alla pensione, non possono aspettare ulteriormente”.