La Finanziaria è al vaglio dell’Assemblea Regionale Siciliana e la strada è ancora tutta in salita.
Questa mattina, la Commissione Bilancio avrebbe dovuto trattare l’esame congiunto dei due Ddl “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023” (n. 961) e “Legge di stabilità regionale 2021-2023″ (n. 962).
E, invece, la discussione ufficiale dei testi normativi in II Commissione è stata rinviata a domani 24 febbraio, su richiesta del Presidente Riccardo Savona, per mancata ricezione del documento relativo al “Piano di rientro dei disavanzi regionali”, che va necessariamente allegato ai ddl di Bilancio e di Stabilità.
Infatti, il punto 2 dell’Accordo tra Stato e Regione Siciliana per il Ripiano decennale del Disavanzo prevede che con specifico allegato alla legge di bilancio debba essere “determinata annualmente la misura puntuale dei singoli interventi per il triennio successivo”. E questo nei documenti arrivati in Commissione, ad oggi, manca.
L’allegato in questione, però, è già oggetto di deliberazione da parte della Giunta Musumeci, che provvederà ad inviare tempestivamente il documento al Parlamento regionale.
Luigi Sunseri, deputato all’Ars e componente della Commissione Bilancio, commenta: “Senza un rendiconto del 2019 non si possono conoscere i saldi a disposizione, in quanto si tratta di un atto propedeutico e utile per procedere ad una nuova finanziaria”.