L’imbarcazione ha lasciato gli ormeggi e ha finalmente assaggiato il mare. E’ stato varato questa mattina il nuovo traghetto Ro-Pax “Costanza I di Sicilia”. La prima imbarcazione interamente costruita all’interno del porto di Palermo sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre 2023 fra il governatore Renato Schifani e l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero. La cerimonia è iniziata intorno alle 9, con la benedizione dell‘arcivescovo Corrado Lorefice e con il relativo taglio del nastro ad opera di Vinzia Novara Di Gaetano, madrina prescelta del varo. Presenti diverse autorità cittadine e regionali. Dal sindaco Roberto Lagalla al commissario dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale Annalisa Tardino.
La consegna definitiva dell’imbarcazione è prevista per l’estate del 2026. Il traghetto avrà l’obiettivo di migliorare i collegamenti fra lo scalo di Porto Empedocle e le isole Pelagie. In particolare, la nave servirà i porti di Pantelleria, Lampedusa e Linosa. Un cantiere che è stato aggiudicato a marzo 2023. Momento a cui è seguita la sottoscrizione del sopracitato protocollo d’intesa. A due anni di distanze si è celebrato così il varo. Fatto salutato positivamente dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. “Quella di oggi è una bella giornata. Abbiamo investito noi. Abbiamo voluto questa nave realizzata dalla Fincantieri e dalle manovalanze siciliane. Ringrazio l’amministratore delegato Forgieri per la sua presenza. E’ una festa per tutti i siciliani, i quali potranno beneficiare di migliori trasporti da e verso le isole Pelagie. E’ un loro diritto e con questo traghetto rispondiamo alle loro esigenze“.
Le caratteristiche del traghetto “Costanza I di Sicilia”

Con riguardo alle caratteristiche, il traghetto avrà una lunghezza di circa 140 metri e circa 14.500 tonnellate di stazza lorda. Potrà raggiungere i 19 nodi di velocità massima, una capacità di mille persone e di 195 automobili e 40 camion a bordo. Sarà dotato di un motore dual fuel, ovvero alimentato a diesel e gas naturale liquefatto, il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala, che abbatte significativamente le emissioni di ossido di azoto e di zolfo. Disporrà inoltre di un impianto fotovoltaico che, grazie all’accumulo di energia in un gruppo di batterie, garantirà la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore.
“E’ un momento molto importante per Fincantieri – ha dichiarato l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero –. E’ una nuova costruzione caratterizzata da tanta tradizione ma anche da capacità di innovare. Questo traghetto ha le migliori tecnologie sotto il profilo della transizione energetica: l’utilizzo di gas naturale liquefatto, pannelli solari per la produzione ibrida, soluzioni spinte sull’acquisto di componenti da aziende siciliane ed italiane. E’ un bellissimo esempio della nostra cantieristica“.
Costo complessivo dell’operazione circa 120 milioni di euro. Un investimento voluto dalla Regione Siciliana, come spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. “E’ un progetto che rilancerà i collegamenti con le isole minori. Avrà la possibilità di stanziare nei porti siciliani oltre quattro ore senza emettere anadride carbonica. Si parla di duemila posti, con la possibilità di utilizzare decine di auto e mezzi pesanti. Si è predisposto un progetto innovativo che migliorerà l’ospitalità per i passeggeri. Un ottimo biglietto da visita per i siciliani e per i tanti turisti che passeranno qui le vacanze. A breve, con il presidente della Regione e con il Governo nazionale, si stabilirà come poter attingere ad ulteriori risorse per costruire una seconda nave“.