“Schifani ha deciso di non scegliere, di condannare la Sicilia alla perdita di ingenti risorse che servirebbero ai nostri territori per infrastrutture, strade, ospedali, scuole, sociale, attività produttive, ambiente ricerca e sviluppo”.
Lo dichiara il vicecapogruppo del Pd all’Ars Mario Giambona, a margine della seduta d’aula nella quale si è discusso del tema.
“È emblematica – continua Giambona -, l’assenza del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani proprio nella seduta d’aula in cui si è trattato dei fondi Sviluppo e coesione il cui utilizzo, semmai coerente, sarebbe determinante per la riduzione dei gap infrastrutturali e di crescita tra la nostra regione e le altre d’Europa”.
“Comprendo comunque l’imbarazzo del presidente il quale deve spiegare ai Siciliani l’ingerenza della premier Meloni nella scelta delle opere strategiche quali il ponte sullo stretto e termovalorizzatori sui quali, piuttosto, dovrebbe essere la Sicilia ad esprimersi. Viene così calpestata la nostra autonomia, la nostra specialità”.
“Si tratta– conclude il parlamentare regionale – di un vero e proprio commissariamento sull’utilizzo dei nostri fondi da parte del governo Meloni il cui motivo è dovuto all’incapacità di progettare e di spendere del governo Schifani. Purtroppo questa è la più clamorosa occasione perduta per la Sicilia”.