“La legge forestale va approvata subito e immediatamente, dopo vanno varati i decreti attuativi per affermare un coordinamento in capo allo Stato delle politiche forestali e una visione unica di un settore abbandonato in questi anni all’iniziativa delle singole Regioni con effetti spesso disastrosi”.
Lo ha detto il segretario nazionale della Flai Cgil, Gianni Mininni, intervenendo a Palermo a un convegno della Flai siciliana. La Flai chiede anche che si vada presto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. L’ultimo e’ del 2012.
“La legge – spiega Mininni – prevede una serie di innovazioni e il contratto può fornire gli strumenti per realizzarle, attraverso nuove professionalità e percorsi di formazione. Come l’intero settore, i forestali sono stati di fatto abbandonati a se stessi, finendo per diventare vittime di luoghi comuni e attacchi ingiustificati.
La nuova normativa potrà far da guida per la valorizzazione del territorio e del lavoro forestale. L’intervento sul piano nazionale con un testo unico sulla forestazione – agiunge il segretario della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro – e’ fondamentale, ma anche la Sicilia deve attrezzarsi col riordino della normativa e con una governance unica del settore”.