La scuderia Ferrari ha presentato la nuova vettura di F1 con una cerimonia di presentazione lussuosa. L’auto del 2020, denominata SF-1000, è stata presentata al teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. Presenti, ovviamente, i due piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
John Elkann, presidente della scuderia, non ha nascosto le ambizioni della nuova stagione: “È la prima volta che ci presentiamo fuori da Maranello e siamo orgogliosi di farlo in questo luogo simbolico per il nostro Paese, l’Italia, che siamo orgogliosi di rappresentare nel mondo. È il campionato in cui disputeremo il 1000° GP, la fame di vittoria è sempre enorme”.
“Sappiamo quanto la competizione sia forte, ma questa è una sfida per fare sempre di più. – conclude Elkann mostrando una bandiera dell’Italia con scritto`Essere Ferrari´- La nostra presenza qui a Reggio Emilia, dove è nato il tricolore, ci è sembrato il miglior modo di rappresentare questo connubio con le bandiere”.
A seguito dello svelamento della vettura, “Mi piace molto! Non vedo l’ora di guidarla – ha commentato Sebastian Vettel ammirandola per la prima volta – perché ovviamente è più eccitante che guardarla! È un po’ più rossa rispetto allo scorso anno e penso che sia un passo avanti, almeno spero che sia così quando la guiderò”.
Il pilota tedesco, inoltre ha sottolineato che “gli uomini e le donne della fabbrica hanno trovato soluzioni intelligenti”.
“Mi sono preparato al massimo soprattutto fisicamente, con tanto lavoro in montagna. – ha dichiarato Charles Leclerc – Dal punto di vista mentale, l’approccio è molto simile agli anni scorsi. Provo a fare del mio meglio e sono stato molto vicino alla squadra per provare a realizzare la miglior macchina possibile e, da parte mia, cercherò di essere più sereno e di migliorare imparando dagli errori dell’anno scorso”.
La SF-1000, non sembra tanto diversa dalla precedente, sembra essere più snella e solo l’ala anteriore è stata forse una sorpresa, in quanto porta avanti la filosofia perseguita dalla Ferrari dell’anno scorso, il contrario di quella della Mercedes su come viene diretto il flusso d’aria sul resto dell’auto, per limitare il carico aerodinamico.
Il responsabile tecnico della scuderia Mattia Binotto ha insistito sul fatto che le apparenze fossero ingannevoli:”La somiglianza estetica c’è ed è superficiale. Siamo stati estremi sul concetto il più possibile.”
“Non cambieremo il concetto qualunque cosa testiamo – continua Binotto – Pensiamo che sia il concetto giusto per noi. Abbiamo migliorato molto il carico aerodinamico. Se guardate le palette rotanti (i formatori aerodinamici accanto alla cabina di pilotaggio) c’è un’elevata complessità”.
“L’auto è più sottile – conclude il responsabile tecnico – fa funzionare meglio il diffusore (posteriore) e il carico aerodinamico complessivo è sicuramente aumentato”.