Gabriele Minì chiude all’ottavo posto la gara sprint di Monza in Formula 3, dopo aver recuperato ben 18 posizioni.
Da una penalità al debutto in Bahrain a una squalifica in chiusura di campionato. Sanzioni che non dipendono dal pilota, bensì da gravi ingenuità da parte del team.
È per questo che, nonostante il sesto tempo fatto registrare nelle qualifiche del sabato, Minì è partito dal fondo dello schieramento nella Sprint Race del Gran Premio d’Italia.
Mentre diversi incidenti al via hanno mandato in confusione la parte centrale dello schieramento, il marinese è riuscito a tenersi fuori dai guai, portandosi al sedicesimo posto prima dell’ingresso in pista della safety car.
Alla bandiera verde, il diciottenne dell’Academy della Alpine si è subito scatenato, regalando spettacolo come da previsioni, sorpasso dopo sorpasso.
Una gara intelligente, gestendo gli pneumatici per 18 giri e spingendo quando c’era da spingere, girando in alcuni casi anche 2 secondi più veloce di chi lo precedeva. È così che ha tagliato il traguardo al nono posto, approfittando poi della penalità a O’Sullivan e chiudendo ottavo il penultimo appuntamento dell’anno.
Domani, domenica 3 settembre, la Feature Race sarà tutta da scoprire. Semafori spenti alle 8,20.
Formula 3, Minì squalificato dopo il sesto tempo in qualifica al Gran Premio d’Italia