Nella tarda serata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di P.S. di Gela ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo della libertà personale (custodia cautelare in carcere) emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica del medesimo Tribunale, nei confronti di Salvatore Romano, 35 anni.
L’operazione è stata denominata “Fast & Furious”. Come nell’omonimo film, infatti, l’uomo è risultato essere, insieme ad altri due (Russello e Scollo), elemento di spicco, che poneva a disposizione i locali e l’area di pertinenza di una autorimessa–carrozzeria sulla Gela-Catania, di cui era il proprietario. Al suo interno “venivano custoditi dei veicoli e dei componenti di provenienza illecita, nonché di veicoli incidentati ed acquistati per modiche somme di denaro sui quali venivano assemblati i componenti alterati”.
Romano, riuscito a sottrarsi all’operazione di Polizia Giudiziaria svoltasi la notte scorsa, “veniva rintracciato presso la sua abitazione mentre si accingeva a recarsi in Commissariato per costituirsi, spinto dall’incessante pressione esercitata dagli uomini della Polizia di Stato che avevano svolto diverse perquisizioni nei luoghi da quest’ultimo frequentati e numerosi posti di blocco costituiti al fine di impedirgli di lasciare la città”.