Giancarlo Giannini è un palermitano ad honorem. Lo ho deciso il sindaco Leoluca Orlando che ha conferito due cittadinanze onorarie della citta’ di Palermo. La prima e’ stata consegnata all’attore Giancarlo Giannini, ieri sera, poco prima dell’inizio del suo spettacolo, al teatro Biondo; la seconda, stamane a Villa Niscemi, a Costanza Afan de Rivera Costaguti, nipote di Ignazio e Franca Florio.
“Abbiamo deciso di far diventare Giancarlo Giannini palermitano – ha commentato il sindaco Orlando – per il forte legame della sua carriera con la Sicilia, nella quale pone radici fin dagli esordi, essendo stata lo sfondo di numerose pellicole di successo che hanno prodotto il conferimento di importanti riconoscimenti cinematografici, dal David di Donatello al Nastro d’Argento, oltre per la sua passione profusa nel desiderio di conoscenza di questa terra, dai luoghi ai sapori, dalle inflessioni della lingua ai suoi abitanti, al fine di coglierne le mille sfaccettature interpretando magistralmente i vizi e le virtu’ di personaggi siciliani cosi’ lontani temporalmente e socialmente“.
Orlando ha anche ricordato che nel suo percorso professionale, Giancarlo Giannini ha, tra l’altro, “rappresentato gli ideali della giustizia e della liberta’ interpretando personaggi quali il pentito Turi Arcangelo Leofonte in ‘Palermo Milano – Solo andata’, ed eroi del nostro tempo, dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nell’omonima serie televisiva, al giudice Paolo Borsellino “.
“Ho sempre amato Palermo e i suoi cittadini – ha detto Giancarlo Giannini – e questo riconoscimento non solo mi riempie di gioia ma serve ad incrementare il legame con questa citta’ e con questa terra che ho avuto modo di apprezzare ed ammirare attraverso le tappe della mia carriera professionale”. Commentando il conferimento a Costanza Afan de Rivera Costaguti, il sindaco Orlando ha detto che questo atto “e’ il riconoscimento del suo amore per la citta’ di Palermo e per il suo impegno alla promozione della nostra citta’ e dell’intera Sicilia nel mondo nel ricordo della famiglia Florio”