Espresso, lungo, macchiato, decaffeinato, al ginseng, sospeso… In qualsiasi modo venga servito, 9 italiani su 10 consumano almeno un caffè al giorno. Ed è proprio a questa irrinunciabile bevanda che oggi è dedicata la Giornata Internazionale del Caffè, con eventi ed iniziative sparse per il mondo.
Istituita nel 2015 dall’International Coffee Organization (ICO), la ricorrenza non vuole essere unicamente una celebrazione, bensì anche un riconoscimento del lavoro di coltivatori, baristi, e delle tante altre persone che quotidianamente lavorano per far gustare un prodotto di qualità. L’ICO è la principale organizzazione che si impegna a mettere in evidenza le difficoltà del settore e dei mezzi di sussistenza, e dunque la necessità di intraprendere un’azione collettiva, guardando al futuro.
Da soli o in compagnia, al bar, in ufficio, o a casa, il caffè e il suo inconfondibile aroma sono un rituale che gran parte degli italiani si concede dalle 3 alle 5 volte al dì; c’è chi addirittura supera la soglia delle 5 tazzine (e c’è chi mente!).
Secondo un recente sondaggio online a trionfare sui banconi è soprattutto l’espresso (49%), seguito dal macchiato (20%), ristretto (12%), lungo (11%) e americano (8%). E sebbene anche la “patria dell’espresso” abbia risentito del lockdown, in questi mesi l’amore per l’oro nero non si è mai affievolito. Anzi, stando a un’indagine dell’Istituto Espresso Italiano (Iei), i consumatori si sono detti disposti a pagare di più per un caffè, e più precisamente: “il 72% degli intervistati si è dichiarato pronto a farlo in presenza di una maggiore sicurezza del luogo di consumo, e il 68% in presenza di una qualità migliore”.
La prima Giornata Internazionale del Caffè è stata ufficialmente lanciata a Milano, nell’ambito di Expo 2015. Eppure, prima dell’Italia, altri paesi si erano già mostrati intraprendenti con degli eventi ribattezzati Coffee Day. Ad esempio, negli Stati Uniti il National Coffee Day è stato menzionato pubblicamente nel 2005; in Cina era diventata una celebrazione annuale a partire dal 2001. Il primato pare comunque appartenere al Giappone, dove l’iniziativa venne promossa nel 1983, dalla The All Japan Coffee Association.
Ad oggi in diversi stati, Italia compresa, la ricorrenza cade il 1°ottobre; in Portogallo il 14 aprile, in Brasile il 24 maggio, in Perù il 22 agosto, in Etiopia, India, Pakistan, Canada, Taiwan, Svezia, Austria, Islanda il 29 settembre.
Una tradizione, un appuntamento quotidiano con il buon umore, una storia da raccontare, un abbraccio formato tazzina: non esiste posto nel mondo che non porti con sé il profumo del caffè.