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Giornata nazionale dei camici bianchi. Tributo agli eroi | FOTO E VIDEO

sabato 20 Febbraio 2021

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A Villa Magnisi si è celebrata la ‘Giornata nazionale dei camici bianchi’, una giornata all’insegna della memoria per ricordare i medici e tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati nella lotta contro il Covid19.

Ai medici deceduti sarà dedicata la Cappella e il Sacrario della Villa, sede dell‘Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo.

In questo momento di pandemia l’uomo si rifugia nella religione che diventa scudo contro l’indifferenza sociale. Cambia anche il rapporto tra i fedeli e Dio, come testimoniano le parole di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo:

La fede, soprattutto quella cristiana, quando è vera, diventa una forza. Bisogna prendersi cura dell’altro, pensare ai nostri stili di vita, incontrarci,  sostenerci a vicenda. Credo sia questo ciò che ci ha insegnato la pandemia. E la fede ci può dare proprio questo apporto. Dio è la strada che sta dinnanzi a noi”

Il prof. Toti Amato, Presidente OMCEO di Palermo  “Una ricorrenza drammatica che non bisogna dimenticare per ricordare i colleghi e il personale sanitario che non sono più con noi per avere sacrificato la loro vita con abnegazione, ma anche per onorare ogni singolo professionista che tuttora affida le sue competenze al servizio della salute di tutti”.

Alla cerimonia erano presenti le istituzioni politiche regionali e nazionali, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, S.E. Giuseppe Forlani Prefetto di Palermo e le Forze dell’Ordine, che hanno lavorato in sinergia con il governo della Regione Siciliana nella gestione dell’emergenza epidemiologica.

‘La Giornata dei camici bianchi’ è il risultato di un percorso legislativo in Parlamento portato avanti dalla senatrice forzista Urania  Papatheu, la prima parlamentare depositaria e firmataria del ddl per l ‘Istituzione del Giorno del personale sanitario medico ed infermieristico’ indicato anche come ‘Giornata dei camici bianchi’, per ricordare la professionalità , la dedizione e il sacrificio di uomini valorosi.

“E’ un giusto riconoscimento a medici, infermieri, operatori sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato che nella lotta al Covid sono stati tutti in prima linea per salvare milioni di cittadini”, dichiara la senatrice siciliana.

Anche la presidente del Senato Elisabetta Casellati, in un video messaggio inviato all’Ordine dei Medici di Palermo, in occasione della Giornata nazionale dei camici bianchi dedicata alle vittime dell’emergenza epidemiologica da Covid19, esprime la sua solidarietà:

“Sono e sarò sempre al fianco di ogni medico, infermiere e operatore sanitario che ogni giorno
continua a battersi contro questa emergenza senza precedenti. Chiusi nelle trincee dei reparti di rianimazione, a bordo delle autoambulanze, nelle quotidiane visite ai malati in quarantena. 

Siete la nostra prima linea di difesa.
L’esempio di un’Italia coraggiosa, che di fronte alle tante incognite e ai pericoli del virus si è fatta carico di sacrifici
incredibili: professionali e personali – ha proseguito la presidente del Senato. Questa giornata è dedicata a voi: alla
vostra instancabile generosità. È dedicata ai più di 300 camici bianchi che hanno dato tutto, persino la vita, per proteggere, soccorrere e curare. È dedicata alle loro famiglie, a cui mando il mio commosso abbraccio. È un anniversario solenne di riconoscenza e di consapevolezza. Un’esortazione affinché non manchino mai risorse e sostegno da parte delle istituzioni. Perché possiate sempre lavorare al meglio e in sicurezza”.

“Il Covid è una sfida ancora aperta.  Una battaglia che abbiamo il dovere di mettervi in condizione di vincere con ogni strumento necessario: strutture, personale, vaccini. Altrimenti non riusciremo ad uscire da questo incubo. Altrimenti non riusciremo a restituire ai cittadini quella sicurezza sanitaria che è indispensabile per far ripartire la nostra società. E per me, essere al vostro fianco, significa proprio questo, impegnarmi una volta di più, perché il Parlamento e il Governo diano risposte rapide e concrete alle vostre sempre più urgenti necessità. Perché questo vuol dire onorare davvero il sacrificio di tanti vostri colleghi e metterci in condizione di tornare a guardare al domani con nuove speranze e rinnovata fiducia”, ha concluso la Casellati.

Nel momento del cordoglio, l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, esprime la sua gratitudine a tutti coloro i quali hanno dato, e continuano a dare, un importante contributo per la ripresa del nostro territorio.

Ad un anno dall’inizio della più grande emergenza sanitaria dell’epoca recente, abbiamo il dovere di onorare coloro che per garantire la salute di molti hanno sacrificato la propria vita. Lo facciamo a Palermo con i rappresentanti dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Palermo e di tutta la Sicilia. E’ un momento importante per esprimere gratitudine ai medici caduti. Il presidente Nello Musumeci e l’assessore Lagalla hanno ricordato la complessità dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle, la fatica dei cittadini siciliani ad andare avanti.  Ma è stato anche un anno di rivincita nonostante le difficoltà. Abbiamo dimostrato la capacità del sistema sanitario siciliano di reggere rispetto all’andamento dell’epidemia da coronavirus. Abbiamo dato un segnale positivo a chi credeva che la Sicilia non ce l’avrebbe mai fatta, dimostrando che il nostro non è un sistema deficitario. Grazie a tutto il personale sanitario”, conclude l’assessore Razza.

Un video messaggio anche del governatore regionale Nello Musumeci:

“E’ anche l’anno della campagna vaccinale, con l’auspicio che questa possa restituire fiducia ai cittadini, alle attività commerciali, alle famiglie e ai lavoratori”

Alla fine della giornata celebrativa sono state donate cinque targhe di ringraziamento per le buone pratiche adottate durante l’emergenza Covid-19. La commemorazione si è chiusa con l’invito ai presenti del Professore Toti Amato a visitare la Cappella e il Sacrario.

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