Non saranno celebrati di nuovo i funerali di Francesco Bacchi, il giovane ucciso a Balestrate, in provincia di Palermo, durante una rissa nei pressi di una discoteca. I giudici della quarta sezione del tar Sicilia hanno respinto la richiesta di sospendere il provvedimento del questore di Palermo che motivi di ordine pubblico aveva vietato i funerali pubblici. Alla decisione del questore si era opposta la madre del giovane che ha presentato un ricorso al tar di Palermo e iniziato una raccolta firme per far celebrare il funerale pubblico al figlio.
Sulla decisione di giudici amministrativi è intervenuto l’avvocato Cinzia Pecoraro che rappresenta Daniela Vicari la madre del ragazzo ucciso a calci e pugni la notte del 14 gennaio scorso. “Il Tar – spiega il legale – ha solo respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’ordinanza della questura che aveva previsto i funerali privati per Francesco Bacchi. E’ stato un provvedimento che ci aspettavamo dato che la richiesta di sospensiva è stata esaminata quando già il provvedimento per i funerali privati era stato eseguito. Ma nel decreto monocratico, poi confermato dal collegio, si precisa che al pregiudizio riferibile alla compressione della dimensione collettiva e sociale dell’evento e delle esequie appare astrattamente possibile prestare rimedio anche attraverso eventuali forme (civili o religiose) pubbliche successive di commemorazione cordoglio e ricordo. Quindi – sottolinea l’avvocato Cinzia Pecoraro – sarà con la decisione del merito la cui udienza deve ancora essere fissata che si stabilirà se Francesco Bacchi potrà avere i funerali pubblici”.