Anche le scuole siciliane partecipano attivamente al Safer Internet Day, l’evento mondiale dedicato al tema della sicurezza in rete, che in Italia si celebra in concomitanza con la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola.
Tra le tante iniziative che si svolgono nell’Isola quelle che vedono coinvolti a Palermo gli studenti dell’Istituto comprensivo Sciascia dello Zen, uno dei quartieri più difficili della città, e a Trapani i ragazzi del Liceo economico sociale “Rosina Salvo”.
Nel capoluogo siciliano gli studenti delle quinte classi della scuola primaria e quelli delle prime classi della scuola secondaria di primo grado si sono confrontati, insieme ai genitori, con esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea. Inoltre, sono stati resi noti i risultati dei questionari somministrati ai ragazzi coinvolti in uno specifico progetto antibullismo realizzato al fine di comprendere la percezione del fenomeno nel contesto scolastico.
Nella seconda parte della mattinata gli studenti sono stati protagonisti di un gioco di ruolo nel quale hanno simulato un episodio di cyberbullismo. A differenza di quello che succede spesso nella realtà i ragazzi-spettatori anziché stare a guardare hanno salvato le vittime dai bulli. L’obiettivo è stato quello di far passare il messaggio per cui di fronte a situazioni di questo tipo non si può stare a guardare.
“Il cyberbullismo è un fenomeno in aumento ecco perché è fondamentale – afferma Cetty Mannino, blogger del sito www.intreccio.eu ed esperta di cyberbullismo – fornire agli adolescenti, e non solo, gli strumenti per potersi difendere dai rischi del web, in particolare dei social network”.
L’evento è stato patrocinato dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo. “In un era in cui le tecnologie hanno sostituito la carta e la penna – afferma Pasquale D’Andrea – bisogna informare e formare i ragazzi, ma anche gli adulti, sui rischi dei new media e sull’importanza di promuovere un uso corretto e responsabile”.
A Trapani l’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Questura e dalla Preside del Liceo, Giuseppina Messina. La presenza degli agenti del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Palermo ha qualificato il valore informativo ed educativo dell’iniziativa.
Nell’Aula Magna dell’Istituto i ragazzi del biennio hanno preso parte ad un workshop finalizzato ad illustrare le potenzialità della rete e i rischi connessi ad un utilizzo non consapevole delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione digitale. È necessario, infatti, far maturare tra le nuove generazioni una maggiore consapevolezza e responsabilità al fine di scongiurare i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy propria e altrui, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.