“Nell’era Covid dei colossi economici sempre più interessati a speculare sulla crisi italiana, Google non considera il Sud una colonia e aiuta la Sicilia con un gesto encomiabile. Dalle parole ai fatti, l’arrivo dell’autotreno con le derrate alimentari donate da questo gigante con i 100 mila euro per il Banco Alimentare della Sicilia è un momento di speranza grazie ad un gigante che ricambia l’accoglienza della nostra isola e lo fa a differenza delle multinazionali e dei vip che parlano sempre della Sicilia e spesso si arricchiscono grazie ad essa ma in concreto non fanno mai niente per aiutarla”.
Lo ha dichiarato la senatrice Urania Giulia Papatheu, che oggi si è recata a Belpasso (Catania) al Banco Alimentare della Sicilia, in una delle realtà impegnate in aiuto dei bisognosi, destinatarie della donazione di Google. Insieme alla parlamentare siciliana di FI erano presenti nell’occasione il deputato Alfio Papale (FI), il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, Pietro Maugeri e Domenico Messina, rispettivamente presidente e direttore del Banco Alimentare della Sicilia Onlus
“La donazione di 100 mila euro al Banco Alimentare della Sicilia, che si aggiunge ai 70 mila euro per il parco di Selinunte, è un nobile esempio che auspichiamo possa essere emulato da altri players internazionali. La Sicilia è grata a chi dimostra empatia e solidarietà come Google, a dispetto di altre big company, star ed artisti che sul brand Sicilia guadagnano eppure, non senza ingratitudine per chi è anche nato e cresciuto qui, sono rimaste latitanti anche nell’emergenza Covid. La Sicilia e i siciliani hanno superato la prova più difficile da soli, sono più forti di chi vuole sfruttarli e anche di chi come l’attuale governo italiano li ha illusi e traditi. Questa terra ha una storia e una bellezza unica che merita una grande stagione di ripartenza e sviluppo, e ha una coscienza collettiva che, ora più che mai, non intende piegarsi alle ambiguità di chi vorrebbe ancora condannare la Sicilia ad un destino di stenti e di subalternanza sociale”.
Apprezzamento viene, quindi, espresso per Google e la parlamentare di FI sottolinea anche “il grande impegno del Banco Alimentare della Sicilia, che ha aiutato nell’emergenza Coronavirus oltre 300 mila siciliani in tutta l’isola, e ha raggiunto le persone più bisognose, a fronte di una richiesta di aiuti aumentata del 40% nell’occasione”. Ed ha anche rappresentato un supporto per altri enti di volontariato la cui attività si era fermata e che l’hanno così ripresa, con l’apporto dei volontari che rappresentano il cuore pulsante di questa azione di solidarietà. Nell’arco dell’anno il Banco Alimentare in Sicilia si occupa con grande senso di responsabilità di attività di recupero e di donazioni per un valore di circa 30 milioni di euro, senza lesinare disponibilità a sostenere chi è in difficoltà. Un esempio di sussidiarietà e volontariato ma anche un vero e proprio punto di riferimento per gli ultimi.