Il Gruppo Arena tra le eccellenze siciliane che fanno della sostenibilità una leva concreta di sviluppo. Venerdì 21 novembre ad Agrigento, il Gruppo Arena ha ricevuto il Premio “Custode dell’Ambiente”, riconoscimento istituito dall’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, guidato dall’Assessore Giusi Savarino, per valorizzare le realtà che coniugano crescita economica, tutela del territorio e responsabilità sociale.
A ritirare il premio è stato il Cav. Lav. Giovanni Arena, Amministratore Delegato del Gruppo, in una giornata che ha acceso i riflettori su una Sicilia che non si limita a crescere, ma sceglie come crescere.
Il Premio, promosso in collaborazione con ARPA Sicilia, racconta un’Isola produttiva, responsabile e capace di visione.
Un riconoscimento al modello Arena
Il Gruppo Arena è stato premiato per una strategia industriale evoluta che integra: impianti fotovoltaici su larga scala, economia circolare nei processi, riduzione dell’impatto ambientale, iniziative sociali strutturate, centralità delle persone.
Un modello che dimostra come la grande distribuzione possa essere leva di cambiamento ambientale e sociale, senza rinunciare alla competitività.
La visione: indipendenza energetica entro il 2030
Nel corso della cerimonia, il Cav. Lav. Giovanni Arena ha tracciato una rotta chiara sul futuro energetico del Gruppo: “Il nostro obiettivo è arrivare entro il 2030 alla totale indipendenza energetica. È una scelta industriale prima ancora che ambientale. Abbiamo già avviato un percorso concreto: nel 2026 saremo a metà strada. Questo premio ci responsabilizza ancora di più, perché la sostenibilità non è una bandiera da sventolare, ma un impegno quotidiano da misurare con i risultati”.
Una dichiarazione che inquadra la sostenibilità non come costo, ma come infrastruttura del futuro.
Le istituzioni presenti
Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Sen. Claudio Barbaro, l’Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, On. Giusi Savarino, il Presidente del Senato Ignazio La Russa (in collegamento), il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, l’Assessore regionale all’Economia Gaetano Armao, il Direttore Generale di ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, il Prefetto di Agrigento Dott. Salvatore Caccamo, il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Ambiente Calogero Beringheli, il Presidente del Conservatorio di Musica di Stato “Arturo Toscanini” Giuseppe Tortorici, il Direttore della Riserva Naturale Monte Capo d’Arso, la Dirigente del Servizio 2 – Riserve Naturali, Aree Protette e Turismo Ambientale Valeria Restuccia, l’ex Prefetto di Agrigento e Presidente della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025 Giuseppe Cucinotta, il Sindaco di Messina Federico Basile e il Sindaco di Oliveri Francesco Iarrera.
In chiusura, hanno preso parte anche gli Assessori del Comune di Agrigento Cantone e Accursio Tagano, l’Assessore del Comune di Messina Francesco Caminiti e numerosi rappresentanti della deputazione nazionale e regionale, tra cui gli Onorevoli Calogero Pisano, Carolina Varchi, Decio Terrana, Giorgio Assenza, Giuseppe Milazzo, Giuseppe Zitelli, Ida Carmina, Luca Sbardella, Salvatore Totò Scuvera, insieme al Sen. Salvo Sallemi.
Un mosaico di eccellenze siciliane
Accanto al Gruppo Arena sono state premiate realtà che raccontano una Sicilia plurale e dinamica: Mancuso Group, Irritec S.p.A., Seap Depurazione Acque S.r.l., Bagliesi Vini, Sneark, Sibeg, Confagricoltura Donna Sicilia, oltre alla Città di Messina e alla Città di Oliveri.



