Condividi

Guerra in Ucraina, bombe anti-bunker su Azovstal: civili sotto macerie

venerdì 22 Aprile 2022

“Tutti gli edifici nell’area della Azovstal sono praticamente distrutti. Hanno gettato bombe pesanti, bombe anti-bunker che provocano un’enorme distruzione. Abbiamo persone ferite e morte all’interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati“. Lo afferma Svyatoslav Palamar del battaglione Azov parlando alla Bbc dall’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol.Palamar, secondo quanto riporta la Bbc, ha spiegato che i civili si trovavano in aree separate rispetto a i combattenti. Si trovavano in sotterranei contenenti 80-100 persone ciascuno ma non è chiaro quanti civili ci fossero in totale perché alcuni edifici sono stati distrutti e i soldati non sono stati in grado di raggiungerli a causa dei bombardamenti. Gli ingressi ad alcuni bunker, ha spiegato, erano bloccati da lastre pesanti che sono grossi macchinari potrebbero spostare.

“Restiamo in contato con quei civili che si trovano nelle aree che non possiamo raggiungere. Sappiamo che là ci sono bambini piccoli anche di 3 mesi”, ha detto l’esponente del battaglione Azov, che si è anche appellato affinché venga garantito ai civili un passaggio sicuro per uscire dall’acciaieria, chiedendo che un terzo paese o un organismo internazionale faccia da garante per la loro sicurezza.

A causa del pericolo sui percorsi“, oggi in Ucraina “non ci saranno corridoi umanitari”. Ad annunciarlo su Telegram è la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk che rivolge un appello a “tutti coloro che stanno aspettando l’evacuazione: abbiate pazienza, per favore aspettate!”. In precedenza, il presidente Zelensky, aveva detto che “la Russia ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua” ortodossa e, in un collegamento video con i leader del Fondo Monetario Internazionale, aveva chiesto per l’Ucraina 7 miliardi di dollari al mese per affrontare le “devastanti perdite economiche” inflitte dalla Russia. Biden, definisce una “vittoria storica per gli ucraini” la battaglia di Kiev e avverte Putin: “L’Occidente non si dividerà”.

In un nuovo videomessaggio al suo popolo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenky, ha annunciato che “sfortunatamente la Russia ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua” (ortodossa, ndr), così come richiesto ieri, ancora una volta, da papa Francesco e dalla Santa Sede. “Questo – ha detto Zelensky – dimostra quanto i leader di questo Stato tengano in considerazione la fede cristiana. Manteniamo comunque la nostra speranza. La speranza per la pace e che la vita vinca la morte”.

Intanto, sul fronte delle relazioni diplomatiche, ieri il presidente ha chiesto al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale di rimuovere immediatamente la Russia. In un collegamento video con il Fmi ha poi stimato in “7 miliardi di dollari al mese” la cifra che sarebbe necessaria a Kiev per affrontare le “devastanti perdite economiche” inflitte dalla Russia. Rivolgendosi, invece, alla Biennale di Venezia ha chiesto di sostenere la lotta “con la vostra arte”, ma anche “con le parole e la vostra influenza”. Sul fronte militare a tenere banco è la situazione di Mariupol, dove l’amministrazione ha annunciato che potrebbero esserci fino a 9.000 persone sepolte in una fossa comune a Manhush, centro poco distante dalla città portuale occupata dai russi. In un messaggio su Telegram, il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha ribadito che “Mariupol è nostra!… La città è stata presa definitivamente e completamente”.

L’edificio amministrativo strategicamente importante dello stabilimento Azovstal è sotto controllo e tutto il territorio adiacente è stato sgomberato“, ha aggiunto specificando che quel poco che resta dei nazionalisti ucraini “è stato bloccato sotto uno spesso strato di cemento e acciaio all’interno dell’impianto”. Scettici gli Stati Uniti che, per voce del portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, parlano dell’ennesimo “show” di Putin. “Noi capiamo che le forze ucraine continuano a tenere la loro posizione a Mariupol – afferma – e c’è ogni ragione di credere che lo show del presidente Putin che abbiamo visto nelle ultime ore sia ancora disinformazione del loro trito e ritrito copione”. La stessa Difesa statunitense ha poi fatto il punto sul Donbass spiegando che “le forze della Russia non hanno compiuto nessun progresso significativo” in quell’area. Dall’Oregon, dove è impegnato in un evento, il presidente Joe Biden avverte Mosca. “Quando è stato eletto, Putin pensava che avrebbe distrutto agevolmente la Nato – afferma – e invece ha ottenuto proprio ciò che non voleva” e cioè che la Finlandia e la Svezia si uniranno all’Alleanza Atlantica. Putin – continua – “scommette che l’Occidente si dividerà. Ancora una volta, gli dimostreremo che si sbagliava”.

“La battaglia di Kiev – ha scritto invece su Twitter – è stata una vittoria storica per gli ucraini. È stata una vittoria per la libertà ottenuta dal popolo ucraino con un’assistenza senza precedenti da parte degli Stati Uniti e dei nostri alleati”. “Ogni contribuente americano, ogni membro delle nostre forze armate – ha concluso – può essere orgoglioso del fatto che la generosità del nostro Paese e le capacità delle nostre truppe hanno contribuito ad armare l’Ucraina per respingere l’aggressione della Russia”. Ed intanto gli stessi Usa hanno fatto sapere di star collaborando con la procuratrice generale ucraina, Irina Venediktova, sulle indagini sui crimini di guerra commessi da Mosca. Tiene banco, infine, l’esclusione degli atleti russi e bielorussi da Wimbledon. Parla di un “atto discriminatorio” il numero 8 del mondo, Andrey Rublev, mentre per la Federtennis bielorussa la decisione degli organizzatori non fa che “incitare all’odio e all’intolleranza”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.