Il documentarista Igor D’India torna a Palermo come speaker dell’evento “ Sopravvivere è terribile (ma doveroso)”, organizzato dalla comunità internazionale CreativeMornings, in programma il 9 giugno presso “Garzilli 4”.
In occasione del suo passaggio in città lo abbiamo incontrato per parlare dei lavori ancora in cantiere e, soprattutto, della riedizione del suo primo libro “Era meglio se dormivo. Diario-reportage sulla strage di Beslan” (sul sito www.igordindia.it tutte le informazioni per l’acquisto dell’ ebook o formato cartaceo).
All’indomani dall’attacco terroristico di Beslan in Ossezia del Nord (2004), Igor, studente di lingue appena ventenne, decise di seguire l’indagine indipendente del giornale Novaja Gazeta sul coinvolgimento del governo russo nella strage.
Tutto il materiale raccolto diventò un documentario, “Le finestre di Beslan” (regia Igor D’India e Martino Lo Cascio), che ad oggi rimane il primo documentario indipendente sull’inchiesta, vincendo nel 2006 il Premio Speciale del Bizzarri Film Festival.
Il libro, invece, è l’esito del diario scritto da Igor durante le rocambolesche riprese in Russia, con testimonianze inedite di giornalisti e vittime che hanno vissuto in prima persona quello che è stato considerato l’11 settembre russo.