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La dichiarazione dell'assessore Barbagallo

Il futuro dei forestali siciliani appeso a un filo, a Roma l’emendamento che mette a rischio indennizzi e stabilizzazioni 

martedì 15 Ottobre 2024
Operai forestali

Le manovre a Roma sul ddl relativo al Collegato Lavoro rischiano di riverberarsi sul futuro dei forestali siciliani. Tutto frutto di un emendamento, a prima firma di Tiziana Nisini (Lega), che ha sostanzialmente modificato il volto dell’articolo 11. Il testo ha a che vedere con l’interpretazione autentica di una norma dello Stato (decreto legge 81/2015) che riguarda i lavoratori delle attività stagionali. Una categoria in cui potrebbero rientrare anche i tanti precari dell’Isola, con la possibilità concreta di perdere il diritto agli indennizzi e di complicare il percorso verso la stabilizzazione. L’emendamento è già passato alla Camera. Il testo, così come modificato, sarà incardinato al Senato per il voto finale.

La versione originale del testo

Nella versione originale del testo si stabiliva che “qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi, il secondo contratto di trasforma in contratto a tempo indeterminato“. In pratica, se un lavoratore stagionale fosse stato richiamato in servizio dopo un periodo contrattuale congruo, avrebbe avuto diritto alla stabilizzazione.

L’emendamento passato alla Camera

Dopo l’emendamento approvato alla Camera dei Deputati, le cose sono cambiate. “Rientrano nelle attività stagionali, oltre a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 7 ottobre 1963, n. 1525, le attività organizzate per far fronte ad esigenze tecnico-produttive o di servizio ricorrenti in delimitati periodi dell’anno o collegate ai cicli stagionali dei settori produttivi o dei mercati serviti dall’impresa, attività che, sulla base di tali criteri, sono individuate dai contratti collettivi ai sensi dell’articolo 51 del decreto legislativo n. 81 del 2015, anche con riferimento alla durata massima di tali periodi“.

In pratica, se in questa previsione normativa rientrassero anche i forestali precari siciliani, rischierebbero di perdere un diritto acquisito. O comunque, avrebbero maggiori ostacoli nell’ottenerlo. A spiegarlo è stato il deputato regionale del Pd Dario Safina. “Un duro colpo per i lavoratori forestali siciliani, abbandonati dal centrodestra dopo le promesse elettorali di Giorgia Meloni e Renato Schifani. Un emendamento della Lega al collegato lavoro, discusso alla Camera, ha eliminato il diritto all’indennizzo per la reiterazione dei contratti a termine, colpendo in particolare i 16.000 stagionali siciliani. Si tratta di una misura che ignora le numerose cause giudiziarie già in corso“.

I sindacati chiedono riforma

Il condizionale, ovviamente, è d’obbligo. Ciò visto anche l’ingente somma che potrebbe riguardare gli indennizzi chiesti dai lavoratori dell’Isola. Una somma da calcolare in una scala di misura di centinaia di milioni di euro, insostenibile per le casse della Regione. In tal senso, i sindacati stanno aiutando i lavoratori con delle consulenze legali e stanno trattando con la Regione sulla riforma complessiva di settore. “Chiediamo da anni di fare una riforma – dichiara Tonino Russo della Flai Cgil -. Per colpa della politica questo processo non è stato portato a conclusione. I lavoratori si sono visti costretti a ricorrere alle vie legali e noi li stiamo aiutando con le consulenze. A Roma stanno correndo ai ripari, con l’emendamento al Collegato Lavoro che rischia di mettere in difficoltà i lavoratori. Ma perchè, invece di pensare a manovre del genere, non si portava avanti la riforma di settore?”

La Giunta Schifani lavora ad un ddl sui forestali

Sulla questione c’è un disegno di legge, addirittura elaborato in epoca dell’ex assessore Luca Sammartino e portato avanti dal suo successore Salvatore Barbagallo. Circa due settimane fa, proprio l’esponente della Lega, subentrato nella Giunta di Renato Schifani, ha tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali per favore il punto della situazione. “Il mio predecessore, l’assessore Sammartino, aveva avviato un tavolo di concertazione sul tema – ha dichiarato ai microfoni de ilSicilia.it Salvatore Barbagallo -. Ho ripreso il lavoro che era stato fatto. Abbiamo inviato il testo per avere i pareri interni dall’Avvocatura e dalla Ragioneria Generale. E’ stato mandato circa 15 giorni fa, penso che nello stesso arco temporale dovremmo avere l’esito. Dopo questi pareri, proseguiremo l’iter in Giunta e, successivamente, all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana“. Fino ad allora bisognerà dare un occhio alle vicende romane, con particolare riguardo alla vicenda degli indennizzi. “Stiamo esaminando la situazione. Riteniamo che il contratto dei forestali sia una cosa diversa e riguarda la stagionalità dei forestali. Faremo una verifica ed assumeremo i provvedimenti consequenziali“.

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