I partiti siciliani si preparano per il grande tour elettorale del 2022-2023, con alle porte elezioni politiche regionali e amministrative, tra le quali quelle di Palermo. Ecco, dunque, che i moderati siglano l’accordo politico del “Grande Centro”, con i big dei partiti centristi che si sono ritrovati attorno a un tavolo – e a un piatto di paccheri – per discutere delle possibili prospettive di un grande centro in forza di un patto elettorale.
Seduti al tavolo i componenti dell’Udc, Eleonora Lo Curto, capogruppo del partito all’Ars e l’onorevole Giovanni Bulla, il segretario regionale Decio Terrana, gli assessori regionali Mimmo Turano e Daniela Baglieri, rispettivamente Attività Produttive ed Energia. Dal lato di Cantiere popolare l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Toto Cordaro, insieme all’ex deputato a Bruxelles Antonello Antinoro e all’ex ministro Saverio Romano, e il coordinatore regionale Massimo Dell’Utri.
Idea Sicilia presente con l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, e Italia Viva, forza politica antagonista al governo Musumeci con il capogruppo Nicola D’Agostino, il deputato Edy Tamajo e il leader di Sicilia futura Beppe Picciolo.
“Si va avanti verso il grande centro in Sicilia. A Palermo, nei giorni scorsi, un nuovo confronto tra le componenti partitiche e i movimenti che hanno presentato, pochi mesi addietro, una Carta dei Valori che si richiama ai principi del Popolarismo europeo. Dall’incontro è emersa la necessità di una proposta politica che, per essere credibile e contemporanea, deve rispondere ai nuovi bisogni delle regioni meridionali e prospettare soluzioni e modelli sociali dove i diritti delle famiglie, le garanzie dei cittadini e l’attenuazione delle disuguaglianze stiano a fondamento del contratto con gli elettori”.
“Una classe dirigente di donne, uomini e giovani di qualità saranno la garanzia di una iniziativa politica attrattiva, all’insegna della moderazione, ambiziosa, orgogliosa, che metta al centro del proprio impegno il dialogo con cittadini ed amministratori locali. È il primo passo verso una proposta inclusiva ed aperta a movimenti e soggetti politici animati dalla ispirazione popolare europea che condividono scelte ideali e programmatiche”.
“Pronta alle prossime sfide elettorali amministrative e regionali. Si realizza quindi una federazione tra le forze che hanno aderito alla Carta, che dia voce unica a partiti e movimenti politici simili e lanci un nuovo progetto in grado di affrontare le emergenze attuali e di scommettere su un futuro sostenibile dove venga premiata la competenza e ritorni ad essere un valore la solidarietà. Sarà presto fissata la data per la sottoscrizione del patto federativo, cui parteciperanno gli organi dirigenti dei partiti e dei movimenti aderenti”.
Lo si legge in una nota a firma di Nicola D’Agostino di Italia Viva, Decio Terrana dell’Udc, Massimo Dell’Utri di Noi per l’Italia-Cantiere Popolare e Angelo Bellina di Idea Sicilia.