Il Palacongressi è pronto all’appuntamento con il G7 di venerdì e sabato. Dopo i lavori eseguiti dall’Aeronautica Militare e dai Vigili del Fuoco, l’auditorium di piazza Vittorio Emanuele è stato sistemato a tempo di record per accogliere le delegazioni ed eventuali conferenze stampa dei Sette grandi nella sala conferenze da 700 posti che rappresenterebbe un punto idoneo anche per ospitare la presenza della stampa in questo genere di momenti. Le opere hanno consentito la rifunzionalizzazione della struttura attraverso la sistemazione dell’impiantistica, opere di tinteggiatura e ripulitura degli ambienti interni ed esterni. Nelle scorse ore la situazione complessiva del Palazzo dei Congressi è stata supervisionata dal Commissario straordinario per il G7, il prefetto Riccardo Carpino che si è mostrato soddisfatto per l condizioni della struttura e che l’ha ritenuta pronta ad affrontare la imminente sfida mondiale del G7. All’interno del palazzo sono stati anche posizionati dei metal detector per rafforzare le misure di controllo sugli accessi alla struttura.
Il Palacongressi, tra l’altro continuerà ad essere attenzionato anche dopo il G7 dal Prefetto Carpino che ha ricevuto di recente poteri speciali dal Consiglio dei Ministri per proseguire il suo compito di messa a norma definitiva dell’edificio, che adesso sarà agibile in via provvisoria per ospitare le attività istituzionali dei sette grandi e delle venti delegazioni internazionali. Nei prossimi mesi quindi proseguiranno anche le opere di sistemazione del Palazzo e la svolta definitiva potrebbe arrivare in concomitanza con l’appuntamento autunnale del G7 delle Pari Opportunità previsto sempre a Taormina il 25 novembre di quest’anno. “Ad ogni modo già adesso è stato fatto un grande lavoro”, ha evidenziato Carpino che era stato nominato dal Cdm il 23 dicembre 2016 e poi insediatosi in città il 4 gennaio scorso.