Diego Lopez giustifica tutti. “Dobbiamo cercare di eliminare gli errori individuali. Contro la prima in classifica abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma abbiamo fatto dei regali“. Diego Lopez si rammarica per la sconfitta, seppur prevedibile, dello Stadium contro la Juventus. “Secondo quello che ho visto io, il primo gol era una punizione dove sapevamo che Higuain andava li’, e non possiamo commettere certi errori; nel secondo – continua il tecnico del Palermo – eravamo in pressing, siamo scivolati e abbiamo creato la punizione. Il terzo gol e’ quello in cui il merito e’ stato loro, perche’ e’ stato bravo Dybala a farsi trovare in quella posizione e poi e’ stato bravo Higuain. Anche il quarto gol e’ stato un altro nostro errore. Ripeto, dobbiamo cercare di eliminare gli errori individuali“. Dal suo arrivo in rosanero, Lopez ha collezionato quattro punti in quattro partite. “Per noi non cambia nulla – afferma -. Cambia nel senso che dobbiamo cercare di eliminare questi errori, stiamo facendo una rincorsa importante e si sono viste delle cose buone. In avanti anche Sallai e Balogh hanno fatto bene, dobbiamo fare arrivare piu’ palle pulite“. Il suo Palermo ha affrontato il Napoli e la Juventus: “Sono due squadre diverse – l’analisi di Lopez -. Questa e’ piu’ cinica, se sbagli ti fanno gol, invece il Napoli ti fa girare, cerca e trova palla tra le linee. Sono comunque due grandi squadre che possono far bene ad alto livello, in Champions, e la Juventus fara’ bene“.
La partita, in fin dei conti, è durata 40′: la Juve non e’ stata la solita squadra schiacciasassi anche perche’ il Palermo ha fatto resistenza col palleggio nel primo tempo. E comunque dopo un palo di Dybala su punizione, ha segnato Marchisio che non faceva gol da due anni e poi lo stesso Dybala con la solita magica battuta di sinistro su calcio piazzato. Partita decisa nel primo tempo. Il bel gol “regalato” con un passaggio smarcante da Dybala a Higuain (gol n.19), ha sugellato un’indiscutibile superiorita’ bianconera, poi confermata dalla quarta rete dello stesso Dybala, su assist (di tacco !) del Pipita. Del resto, se ci sono 49 punti di differenza, fra la capolista e Palermo, un motivo ci sara’. C’e’ voluto dell’impegno, per la Juventus, contro un Palermo non molto arrendevole solo nel primo tempo. La squadra di Allegri, con la testa alla Champions e al Porto, ha vinto la 29.ma partita casalinga consecutiva, come da copione, largamente, ma solo alla fine dei conti. Pensare che i rosanero possano salvarsi e’ difficile, ma comunque non era questa la partita-salvezza per la banda di Lopez. Il gol di testa di Chochev e’ stata una magra consolazione per i rosanero.