Il Palermo capitola in casa contro l’Atalanta dell’ex Gianpiero Gasperini, complice un avvio disastroso dei rosa che permette un uno-due dei bergamaschi che chiudono la pratica già al 26° minuto del primo tempo essendo in vantaggio di due reti. Ma andiamo con ordine.
L’Atalanta parte forte, per cercare la rete, il Palermo si difende come può su quattro occasioni della compagine nerazzurra nei primi dieci minuti e la risposta è tutta in un tiro di Bruno Henrique. Al 19° l’Atalanta passa grazie ad un cross di Spinazzola, che trova totalmente solo il giovane Conti, dimenticato daPezzella, che da pochi passi supera di testa l’incolpevole Posavec. L’Atalanta continua a spingere e Toloi sfiora il raddoppio che, comunque, arriva appunto al 26° minuto con un errore clamoroso di Jajalo che regala il pallone a Gomez che, indisturbato, s’invola in area siciliana e supera di sinistro l’estremo difensore.
Nei primi 40 minuti, in pratica, se l’Atalanta fosse stata avanti di 4 gol non ci sarebbe stato nulla di strano. Ma ecco il fulmine a ciel sereno per la squadra di Gasperini che, durante il predominio generale, lascia spazio a Bruno Henrique che mette in mezzo un pallone che Chochev è bravissimo a colpire di testa superando Berisha nell’angolo opposto. Si chiude la prima frazione di gioco con un risultato che ha premiato, anche oltremisura, i rosanero.
La squadra di Lopez sembra galvanizzata dalla rete allo scadere e, ad inizio ripresa, prendono il pallino di gioco e comincia la gara di Nestorovski, fino ad adesso inesistente. Il Palermo gioca, ma ad essere più pericolosa è sempre l’Atalanta con Petagna e la traversa di Spinazzola. Nestorovski sfiora la porta in più occasioni ma i suoi tentativi sono troppo velleitari e, nel complesso, è troppo poco per trovare il pareggio. Entrano Gazzi e Diamanti per i rosa e soprattutto, un altro ex, Cristante, per l’Atalanta, che in meno di 8 minuti chiude la partita. Dopo due occasioni per l’attaccante macedone dei rosa è proprio Cristante (sempre indisturbato) a infilare di testa Posavec per la terza volta, dopo una bellissima apertura di Gomez. Solita girandola di cambi e Palermo vicinissimo al gol, nel recupero, con il giovane Balogh che centra il palo dopo un bel tiro mancino a giro.
La gara si chiude con la meritata vittoria dell’Atalanta che resta a pari punti con l’Inter al quinto posto – record personale – il Palermo invece, sebbene abbia lottato nella ripresa, rimane sempre otto punti sotto l’Empoli, sconfitto a Milano proprio dall’Inter.