Tra una settimana sarà trascorso un anno da quando l’allora sindaco De Luca citofonò a mezzanotte, a casa Basile, di fatto comunicando la decisione che sarebbe stato l’ex direttore generale del Comune, ed ex presidente dei revisori il candidato di Sicilia Vera alla guida di Palazzo Zanca.
Un anno dopo Federico Basile, che ha preso il testimone nel segno della continuità, “rischia” di passare alla storia della città come il sindaco della svolta. Nel 2023 dopo 30 anni il Comune di Messina torna a espletare concorsi (saranno più di 500 i posti a tempo indeterminato alla fine del 2024), vedrà con ogni probabilità il completamento del risanamento e se a febbraio la Corte dei conti darà il via libera, Messina archivierà il timore del dissesto.
Ospite di donna Sarina il sindaco Federico Basile resta con i piedi per terra e invita a non abbassare la guardia, sottolinea che senza le basi gettate da Cateno De Luca non si sarebbe potuto raccogliere alcun frutto e ricorda le emozioni di quanto accaduto dal San Valentino 2022 fino all’elezione.
Diametralmente diverso caratterialmente da Cateno è però determinato allo stesso modo, conosce bene la macchina amministrativa e ammette che ogni tanto, sia pure a modo suo, perde la pazienza. “E’ giusto tenere alta la tensione, perché questi anni sono stati contraddistinti dalla politica del fare, non dobbiamo abbassare la guardia. Sono consapevole che i messinesi hanno riposto fiducia in me e nella mia squadra, non dobbiamo deluderli. E’ importante l’ascolto di tutte le istanze per trovare soluzioni”.
Basile scommette sul brand Messina e sulla sua trasformazione in Città degli eventi ma ribadisce che la cosa più importante è il coinvolgimento dei messinesi: “Noi abbiamo il compito di garantire servizi, realizzare progetti ma i cittadini devono sentirsi coinvolti, imparare a vivere”.
Legatissimo alla moglie Daria Rotolo (ex consigliera comunale) con la quale si confronta sempre sulle problematiche della città ed ai due figli Giorgia e Fabio, cerca di essere presente senza far gravare su di loro gli impegni dell’amministrare. Ama lo sport, in particolare il nuoto “anche il giorno prima del matrimonio sono andato in piscina a nuotare, mi rilassa” che ha però dovuto “abbandonare” da quando è sindaco. Fisico asciutto è però un buongustaio e spesso si cimenta in cucina “sono bravo a preparare la carbonara” ed in occasione di alcuni eventi cittadini non ha esitato a mettersi tra i fornelli. Appassionato lettore di romanzi e di saggi, ha portato a donna Sarina in dono una sveglia…..
E spiega anche il perché….(cliccate sul video per scoprirlo)