Palermo. Una città fatta di occasioni perse, soprattutto all’interno delle sue periferie. Il Comune ci riprova. Lo fa a Borgo Nuovo, servendosi della struttura commissariale nazionale nata sul “modello Caivano“. Quaranta milioni di euro composti da un mix di fondi dell’omonimo decreto legge ed altre risorse extracomunali, fra cui i ben noti fondi ex Gescal. Risorse che saranno investite su scuole, chiese, aree verdi ed impianti sportivi. Una categoria, quest’ultima, in cui rientra lo spazio di largo Gibilmanna.
La storia di largo Gibilmanna
Una struttura i cui lavori sono iniziati addirittura nel 2008, durante la seconda consiliatura di Diego Cammarata. L’area però non ha mai aperto i battenti. Arrivato il giorno tanto atteso infatti, lo spazio è stato occupato. Poi ladri e vandali hanno fatto il resto. Basta farsi un giro all’interno per rendersi conto dello stato catastrofico della struttura. La casetta che doveva fungere da deposito è letteralmente distrutta, dilaniata da un incendio appiccato qualche anno fa. Le strade di ingresso sono ostruite dai rifiuti. L’intero spazio verde antistante a quello che doveva essere un campo da basket è ricoperto da erbacce infestanti. Inoltre, più volte sono stati necessari interventi straordinari per rimuovere rifiuti speciali. In alcuni casi anche eternit.
Oltre quindici anni di impasse, ora si riaccende la speranza
Oltre quindici anni senza uno straccio di idea su come utilizzare gli spazi di largo Gibilmanna. Poi la speranza. Nella Finanziaria del 2022 furono inseriti dei fondi, tramite un emendamento, per realizzare un impianto sportivo polivalente. Punta di diamante del progetto era una piscina da 33×25 metri. Struttura che doveva compensare, nelle idee dei proponenti, la carenza di impianti pubblici di questo tipo. Fatto reso evidente dai disagi dettati dalla chiusura della struttura storica di viale del Fante, sulla quale sono in corso gli interventi di riqualificazione finanziati con fondi PNRR.
Un’idea rimasta lettera morta. Ma i soldi non sono andati persi e probabilmente rientreranno nel pacchetto a disposizione della struttura commissariale. Organo che avrà tempo fino al 31 dicembre 2027 per portare a termine gli interventi previsti. Un’opportunità da non perdere secondo il consigliere della V Circoscrizione Davide Grasso. “Borgo Nuovo merita rispetto. E’ uno dei quartieri più belli di Palermo. Abbiamo tante aree verdi da utilizzare, tante case basse. Fra queste rientra largo Gibilmanna. Una zona del quartiere tante, troppe volte vandalizzata. Qui l’idea è di realizzare una struttura polivalente dove poter portare i propri bambini, dove i ragazzi potranno fare sport. Qui si potrebbero praticare tanti sport: dal padel al tennis, dal basket alla pallavolo“.
I progetti e i lavori da soli non basta. Serve soprattutto controllo del territorio. “Finora l’area è rimasta nel degrado – ha evidenziato Davide Grasso -. Speriamo che la struttura commissariale riesca a gestire tutto. Il problema non è solo fare le cose. Ma ci vuole controllo del territorio. Ci vuole il controllo dello Stato. Le forze dell’ordine devono essere presenti sul territorio, in modo a contribuire ai corretti comportamenti della cittadinanza“.