Manca di poco il pareggio il TeLiMar che in casa, contro la Pallanuoto Trieste, cede agli ultimi secondi 11-10. Complice della sconfitta la stanchezza dei giocatori del Club dell’Addaura, costretti agli straordinari a causa di una panchina ormai cortissima, e le difficoltà di dover preparare il match in soli due giorni, dopo il derby del turno infrasettimanale.
Sconfitta anche per la Nuoto Catania. Gli etnei non solo si piegano 10-6 al Bologna ma scendono in acqua non mostrando una buona forma, facendo un notevole passo indietro rispetto alle gare precedenti, dove sembrava che i rossazzurri avessero ripreso fiducia.
L’unica a poter sorridere è l’Ortigia che rimane incollato al gruppo di testa in classifica e batte la Roma 12-5.
TELIMAR PALERMO – PN TRIESTE
Sbloccano quasi subito i padroni di casa con Occhione. Poi raddoppiano con Giliberti. Reagiscono gli avversari con Petronio. Rispondono i palermitani con Giorgetti. Il divario potrebbe essere più ampio, ma il Club dell’Addaura fallisce un rigore con Hooper.
Il secondo tempo si apre con il pareggio agguantato dal Trieste con le reti di Petronio e Valentino, abili a sfruttare due controfalli. I friulani si portano per la prima volta in vantaggio con Razzi su uomo in più. Arbitri molto severi e rosso diretto per Irving per gioco violento. In quella occasione di superiorità il Trieste si porta sul +2 con Buljubasic, ma reagisce il TeLiMar su uomo in più con Occhione, servito alla perfezione da Giliberti. Trasforma un rigore Petronio per il 4-6. Giorgetti in extra player segna il 5-6. Botta e risposta tra Vrlic in più e Del Basso, che con una serie di finte riesce ad imbambolare Oliva per il 6-7.
La seconda metà del match vede il +2 dei friulani, con il gol dalla distanza di Petronio. Ma resta attaccato agli avversari il TeLiMar, che si fa sotto con Hooper, due volte in superiorità numerica per l’8-8. I padroni di casa, spinti dai soli cento tesserati delle giovanili autorizzati a seguire dagli spalti ancora inagibili, si portano in vantaggio con Occhione in più.
Ci si gioca il tutto per tutto negli ultimi 8’. Controsorpasso del Trieste con Mladossich a uomini pari e Valentino in più. Vitale tiene vive le speranze del TeLiMar segnando il 10-10 che infiamma la piscina. Sul finale, però, è Petronio a mettere il sigillo del 10-11 che, di fatto, chiude il match, nonostante i tentativi del Club dell’Addaura fino all’ultimo secondo.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e abbiamo avuto due giorni per prepararla. Non siamo contenti del risultato, poteva andare meglio, ma abbiamo avuto tante espulsioni – commenta a caldo il vice capitano Andrea Giliberti, autore oggi di un gol e di diversi assist – Siamo rimasti senza Irving e Giorgetti per più di metà partita. Essere rimasti attaccati al risultato, quindi, è stato positivo. Vuol dire che c’è grinta, che c’è voglia e sicuramente fa bene allo spirito per il futuro. Venivamo da un filotto di vittorie, per questo ci dispiace ancora di più la sconfitta di oggi. Con una tribuna piena, rispetto ai cento che il Comune ci concede – ci tiene a sottolineare –, oggi forse sarebbe andata diversamente. La nostra piscina sa riempirsi come nessun altro impianto in tutta Italia. È un vero peccato. Il gruppo – fa notare – da inizio stagione è cresciuto tanto. Abbiamo avuto un periodo brutto dopo l’uscita dalla Len Euro Cup, ma da quel momento ci siamo messi a lavorare a testa bassa. Adesso, pensiamo alla sfida di Salerno. Abbiamo una settimana per prepararla sia fisicamente che tatticamente. Loro sono un’ottima squadra, ma andremo lì per prenderci i 3 punti e permetterci il meritato riposo. Perché qualcosa di buono in questi mesi lo abbiamo fatto. Speriamo, quindi di fare sabato prossimo una buona partita».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Complimenti al forte Trieste, che ha avuto la meglio al termine di una partita combattutissima, con risultato sempre in bilico, in cui il pareggio sarebbe stato certamente il risultato più giusto. Complimenti a tutti i mieli ragazzi, che hanno giocato con grande ardore una partita sentitissima, di alto livello tecnico. Proseguiamo ora il nostro Campionato con lo stesso piglio di sempre, guardando all’imminente trasferta di sabato prossimo a Salerno».
DE AKKER TEAM – NUOTO CATANIA
I primi ad andare a segno sono i padroni di casa, prima con Guerrato e poi con Spadafora 2-0. Privitera accorcia le distanze 2-1. A tre minuti dal termine va a segno la De Akker con Boggiano 3-1.
Nella seconda frazione va a segno il capitano della formazione bolognese Cocchi 4-1, risponde Camilleri che realizza la rete del 4-2. Poco dopo è La Rosa a siglare il gol del meno uno 4-3. Poi attaccano i padroni di casa che riescono a finalizzare con Boggiano 5-3.
Nella penultima frazione il Bologna segna la rete del 6-3 con Alfonso, poi l’arbitro assegna un tiro di rigore per i rossazzurri. Sul pallone Privitera ma Cicali tocca la palla e la devia sulla traversa. A 3.39 dal termine i padroni di casa siglano la rete del 7-3 con Manzi. Capitan Torrisi accorcia le distanze 7-4. Poco dopo Russo sigla il gol del 7-5.
All’inizio dell’ultima frazione il Bologna su rigore sigla la rete del 8-5 con Milakovic. Privitera risponde con la rete del 8-6. I padroni di casa trovano ancora la conclusione 9-6 con Milakovic a tre minuti dal termine del match. Nei secondi finali Manzi realizza la rete del 10-6, determinando così il risultato finale.
“Ciò che abbiamo visto oggi rappresenta un passo indietro rispetto alle partite precedenti. Siamo stati poco precisi in attacco e spesso frettolosi , e poco determinati in difesa“. Così il tecnico Giuseppe Dato al termine del match.
CC ORTIGIA – D.E. NUOTO ROMA