Condividi

Il Tg Leonardo 5 anni fa parlava del coronavirus creato in laboratorio | VIDEO

mercoledì 25 Marzo 2020

Guarda il video in alto

Cinque anni fa, in un servizio della rubrica scientifica Tg3 Leonardo, si parlava di un supervirus fabbricato nei laboratori cinesi che destava allarme nella comunità scientifica. “Il virus resta chiuso nei laboratori, ovvio. Serve per motivi di studio. Ma vale la pena correre questo rischio e creare una minaccia così grande“, è la domanda posta nel servizio andato in onda il 12 novembre del 2015. Qualche esperto però esclude che il Covid-19 abbia a che fare con il super-virus creato nei laboratori.

Alcuni scienziati cinesi, spiegava Tg3 Leonardo, “hanno creato un organismo modificato innestando una proteina superficiale di un coronavirus trovato nei pipistrelli della specie “Naso a ferro di cavallo”, che provoca la Sar, nei topi. Si sospettava che la proteina potesse rendere adatto il virus a colpire l’uomo e l’esperimento lo ha confermato. Questa molecola SHCO14 permette al coronavirus di attaccarsi alle cellule respiratorie degli uomini scatenando la sindrome. L’organismo può inoltre contagiare l’uomo direttamente dai pipistrelli». Un esperimento, conclude il servizio, che ha scatenato polemiche. «Sarebbe prudente non mettere in circolazione organismi che possono sfuggire al controllo“.

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, esclude una connessione tra i due virus: “Il video della puntata di TgR Leonardo, che sta circolando sui social, in effetti fa impressione, ma già all’epoca la ricerca pubblicata su ‘Nature Medicinè fece divampare una polemica all’interno della comunità scientifica, su opportunità e rischi di questa ricerca. Ebbene, possiamo dire che quello che causa Covid-19 non è lo stesso virus dello studio del 2015, e che questo Sars-Cov-2 ha avuto un’origine naturale. Ormai sono numerosi gli studi che hanno esaminato le caratteristiche genetiche del nuovo coronavirus, e tutti concordano: Sars-Cov-2 ha avuto un’origine naturale, ed è passato all’uomo dai pipistrelli“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.