A Palermo si è svolto il IV Congresso regionale di Unicoop Sicilia aprendo un focus sull’impresa cooperativa in Sicilia e i risultati prodotti fino ad oggi. Al centro del dibattito ci sono i temi dell’innovazione tecnologica, dell’inclusione e dello sviluppo sostenibile nel corso del quale è emerso il valore della funzione sociale che la cooperazione rappresenta per migliorare l’economia siciliana.
I lavori sono stati aperti dal presidente regionale uscente, Felice Coppolino, che ha illustrato i risultati ottenuti durante il suo mandato. Inoltre, sono stati consegnati i premi “Impresa Crea in Sicilia” a ventidue cooperative che hanno contribuito allo sviluppo dell’impresa attraverso la creazione di attività lavorative. Il premio è andato anche al direttore editoriale de ilSicilia.it Maurizio Scaglione.
All’incontro era presente l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo che ha parlato di piena sinergia tra la Regione e il mondo della cooperativa siciliana che è riuscito a fare rete sul territorio, resistendo alla crisi causata prima dalla pandemia e poi dal caro energia. Altrettanto proficuo è il percorso di collaborazione iniziato con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Gli associati che Unicoop rappresenta nel territorio sono la conferma e la testimonianza di una sana cooperazione, un elemento rispetto al quale il governo regionale sta dimostrando molta attenzione, ha detto Coppolino. La Cooperativa, pur essendo un’organizzazione economica, pone al centro la persona e dove prevale lo spirito di gruppo e l’impegno a operare collettivamente per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Nasce con legami sul territorio e ha radicato il valore sociale dell’impresa, per i propri soci e utenti, per la società in cui opera. Per la sua stessa natura la cooperativa rappresenta una valida e moderna forma di impresa che cresce a livello regionale e locale.
Nel pomeriggio interverranno i vari delegati di Unicoop Sicilia. A conclusione dell’evento, si procederà all’elezione del Presidente regionale, dei componenti del consiglio regionale e del collegio dei revisori dei conti.