In Sicilia si registra una buona effervescenza per le start up innovative. Ma molto spesso al momento della verità, ovvero quello di affrontare al meglio i mercati, queste cedono il passo. Per questo è necessario trasferire competenze attraverso i manager. Un discorso che vale non solo nelle imprese più grandi o già affermate, ma anche e soprattutto per quelle che muovono i primi passi. Di questo si e’ parlato nel corso di un incontro, che è stato organizzato da Manageritalia, sul tema “Start Up e Pmi, strategie di innovazione”, all’Hotel Villa Igiea di Palermo. “Vogliamo facilitare l’incontro tra startupper manager e istituzioni per agevolare l’avvicinamento tra realta’ imprenditoriali e risorse manageriali e favorire l’acccesso ai finanziamenti pubblici e privati e ad eventuali incentivi che possano fare decollare una start up innovativa”, ha detto Luca Mencarelli, presidente di Manager Italia Palermo. Delle 7241 start up presenti in Italia a fine maggio, 359 sono in Sicilia (il 5% del totale) con una concentrazione a Catania (il 31% della regione, 112 imprese) e a Palermo, (29% 104 imprese).
Per il 76% le imprese innovative siciliane operano nei settori dei servizi alle imprese, dell’industria/artigianato, nel commercio e nel turismo. Ma la Sicilia e’ anche povera di manager e di dirigenti. Secondo i numeri dell’associazione che sono stati illustrati oggi pomeriggio nell’Isola sono solo 1479 (l’1,3%) sul totale dei 112.795 dirigenti italiani. “E’ provato da varie indagini che l’avvio delle attività supportato dall’affiancamento di un valido manager – ha confermato Guido Carella, presidente di Manageritalia –, anche solo in fase di tutoraggio, e il suo sviluppo con solide basi manageriali, è premiante”. “Permette infatti a queste realta’ in embrione di crescere e assicurarsi un futuro piu’ solido – ha aggiunto il numero uno di Manageritalia -, capace di evitare morti premature e di portare sviluppo sia in termini di fatturato che di occupazione”. Da qui l’invito dell’associazione. “Siamo pronti a rispondere e supportare chiunque voglia dere slancio all’economia e all’occupazione – ha aggiunto ancora Mencarelli – creando start up innovative, nuove imprese o fare crescere quelle esistenti anche con l’aiuto o l’inserimento di un manager”.
“Ben venga l’opportunità di potere inserire dei manager all’interno delle start up – ha commentato Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo -, una impresa sana non sussiste solo con il sapere fare ma anche con il sapere dirigere e le competenze manageriali sono necessarie per la crescita delle giovani imprese”. “Tra i punti di difficolta’ delle start up, cosi’ come per le imprese gia’ rodate, e’ proprio il contesto in cui queste si trovano ad operare. Avere delle competenze manageriali non puo’ che essere utile”. “Le nostre start up hanno necessita’ di essere affiancate da competenze manageriali”, ha confermato ancora Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia, aprendo i lavori.