Nella serata di lunedì, i Carabinieri della Tenenza di Floridia, durante un servizio di controllo del territorio, notano una Fiat Panda sospetta che alla vista dei militari tenta la fuga. Gli occupanti del veicolo, costretti a rallentare per il traffico cittadino, scappano a piedi venendo bloccati poco dopo.
I due malviventi, nel corso della fuga, tentano di disfarsi di una pistola giocattolo, modificata in modo da renderla idonea ad esplodere cartucce, gettandola dal finestrino. L’inseguimento termina con l’arresto e la perquisizione di due avolesi, classe 1994 e 2002, con precedenti di polizia, trovati in possesso, nel bagagliaio della macchina, di materiale utile verosimilmente a commettere rapine: un passamontagna, un’ascia, un coltello, due giubbotti con cappuccio, guanti e tute integrali in plastica. La perquisizione, estesa all’abitazione dei due arrestati, ha consentito anche di rinvenire una bomba carta, 80 gr. di marijuana, 2 bilancini di precisione e munizionamento cal. 12.
I due giovani sono stati arrestati in flagranza per detenzione e porto illegale di armi, oggetti atti ad offendere e materie esplodenti, nonché per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposti agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
L’arma sequestrata sarà sottoposta ad accertamenti balistici a cura del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per rilevarne eventuali utilizzi in pregressi eventi criminosi.