Dal 9 al 12 Febbraio si è svolta a Pergusa la 17esima edizione dell’incontro di formazione degli esorcisti di Sicilia.
L’incontro dal nome “In terra di Sicilia la destra del Signore ha fatto meraviglie di liberazione”, è un appuntamento organizzato dal Centro regionale “Giovanni Paolo II” che, per conto della Conferenza episcopale siciliana, e che si occupa della formazione degli esorcisti delle diciotto diocesi Isolane.
A capo dei lavori c’è fra Benigno Di Gesù e i partecipati di tutte le Chiese di Sicilia, hanno visto al centro della loro attenzione “Il diavolo e i suoi attacchi al matrimonio“, tema principale di approfondimento, ma anche titolo di un libro che uscirà a breve. “Si tratta senz’altro di un attacco che il diavolo sferra nei confronti della famiglia: si inserisce nei punti deboli delle coppie – ha detto fra Benigno – e li amplifica”.
Nel fatto che “la coppia è immagine di Dio“, che “guardando una coppia, un uomo e una donna uniti dal sacramento del matrimonio, è possibile contemplare il mistero trinitario” sta, per il frate a cui i vescovi di Sicilia hanno affidato la formazione degli esorcisti, il perché “il diavolo ha così in odio la famiglia”.
Nelle parole del frate possessioni e vessazioni e la testimonianza dell’opera grande del Signore nella liberazione delle vittime. Ma il suo dire è soprattutto un’occasione per riflessione sul sacramento del matrimonio e una sorta di catechesi destinata a chi è sposato e a chi intende farlo: a chi pensa di chiedere la consacrazione del proprio amore, fra Benigno avverte di essere certi e pronti di voler “rappresentare Dio all’altro”, “la sua misericordia” oppure “sarà meglio desistere”. A chi è già marito e moglie consiglia di “vivere in amicizia con il Signore Gesù“, con Lui presente all’interno della coppia e della famiglia, e il diavolo starà lontano.
Nel corso dell’Incontro di formazione sono stati affrontati anche altri temi: “Il maleficio nelle sue diverse forme” a cura di fra Benigno; “Il discernimento per una diagnosi differenziale” e “Le tecniche di controllo mentale nel mondo settario” di fra Mauro Billetta; “L’intervento di Maria SS. nella liberazione di Giulia, convinta di essere pazza, ma che risultò essere invece posseduta” di don Francesco Amante; “Tra un esorcismo digitale e il satanismo fai da te” di mons. Sebastiano Amenta; “Ho lottato nel buio. Dal buio sono emersa” di don Tonino Schifilliti.
Ad intervallare ogni giorno i momenti di formazione, confronto e studio, la preghiera comunitaria e la messa.
In diversi momenti, ai lavori di formazione degli esorcisti di Sicilia hanno preso parte anche: mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, diocesi che ha ospitato l’incontro; mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina e delegato CESi per la Liturgia; mons. Salvatore Gristina, amministratore apostolico di Catania e Presidente della Conferenza episcopale siciliana.