Sono stati sei gli interventi effettuati nel fine settimana a Piano Battaglia dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano in collaborazione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo, i carabinieri e il Corpo forestale. Sia sabato che domenica la località, complici anche le abbondanti nevicate degli ultimi giorni, è stata presa d’assalto dai gitanti.
G.D.B., 31 anni, di Roccamena, si è procurato una frattura al piede destro dopo aver urtato con violenza un grande pupazzo di neve che si trovava alla base del pendio lungo il quale stava scivolando con un gruppo di amici seduti dietro di lui nel classico “trenino”. Il giovane, dopo essere stato immobilizzato dalla squadra del Cnsas e trasportato in barella alla guardia medica, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Petralia Sottana.
M.A., 35 anni, di Santa Margherita Belice, si è invece procurato un taglio all’orecchio destro dopo essere caduto urtando la testa contro la lamina del suo snowboard.
M.P., 33 anni, di Partinico, è stata travolta alle spalle da uno slittino riportando una sospetta frattura al braccio sinistro.
A.L.G., 25 anni, di Caltagirone, è caduta con lo slittino sui cui stava scivolando insieme ad un amico. La diagnosi è di una sospetta frattura della caviglia sinistra.
D.F., uomo di 33 anni, di Castelvetrano, ha accusato un malore subito dopo aver fumato una sigaretta.
E fra un intervento e l’altro c’è stato anche il tempo per salvare un cane che rischiava di morire. “Miele”, questo il nome del meticcio che da giorni vagava nella zona dei rifugi, probabilmente dopo essere stato abbandonato, è stato notato da un tecnico del Soccorso alpino: era disteso sulla neve dietro il rifugio “Lo Scoiattolo” in stato di ipotermia. L’animale è stato caricato sul gatto delle nevi della Protezione civile, riscaldato e fatto riprendere mentre, tramite la polizia municipale di Petralia Sottana, sul posto è stato fatto intervenire un veterinario del distretto di Petralia dell’Asp che lo ha visitato e gli ha inserito il microchip identificativo. Poi “Miele” è stato ricoverato nel canile di Petralia Sottana in attesa di essere adottato.
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico opera a Piano Battaglia in virtù della convenzione siglata con la Città metropolitana di Palermo per l’attività di soccorso sanitario nel periodo di innevamento. Per tutti i fine settimana e le festività nella località madonita viene garantita la presenza delle squadre medicalizzate per assistere e soccorrere le centinaia di gitanti che la affollano. I tecnici del Soccorso alpino lavorano in stretta collaborazione con la Protezione civile, che mette anche a disposizione i mezzi per spostarsi sulla neve, il personale del 118 e della guardia medica dell’Asp.
Nella 2017 il Cnsas ha effettuato a Piano Battaglia 32 interventi. Per ogni necessità gli utenti possono chiamare il numero di reperibilità 3349510149 o rivolgersi alla centrale del 118 chiedendo esplicitamente l’intervento del Soccorso alpino.